4.000 residenti in più in un anno, per una provincia che al 2010 conta oltre 329mila abitanti. Non solo immigrati, ma anche molti nuovi nati - 3226 in un anno - benché per il 20% siano stranieri. In crescita anche i bimbi italiani, a +18% in 10 anni. Chiaro, la componente migratoria si fa sentire, coprendo il 10% dei residenti: sono 33127 ed erano solo 3.300 nel ’93: soprattutto donne, vengono da Albania, Romania, Ucraina. Rimini e Riccione sono ancora i Comuni più popolosi, ma una certa vivacità demografia viene anche dall’entroterra. Un solo neo, nell’Alta Valmarecchia, dove calano i residenti. Il presidente della provincia Vitali legge i dati, con un giudizio in bianco e nero: positiva la crescita della popolazione, ma l’occhio va alla vivibilità, in un territorio relativamente esteso, occupato per il 40% dal verde della Valmarecchia. Alle stelle la densità nei tre primi centri: 1000 abitanti per chilometro quadro a Rimini, addirittura 2000 a Riccione, 2700 a Cattolica. Vitali pone un tetto: “Siamo vicini al limite di crescita, non potremo superare i 400mila abitanti”.
Annnamaria Sirotti
Annnamaria Sirotti
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