Seconda tappa per il processo Re Nero, frutto dell’inchiesta condotta dal pm di Forlì Fabio Di Vizio che ha indagato su un presunto vortice di soldi tra Italia e San Marino. Secondo l’accusa, la Banca di Credito e Risparmio di Romagna serviva per captare capitali da ripulire e nascondere a San Marino. Per la vicenda nel gennaio del 2008 furono arrestate dieci persone, tra cui i vertici di Asset Banca. Il pm ha chiesto 37 rinvii a giudizio, 6 persone hanno già patteggiato: in aula, davanti al gip Trerè, c’erano più di 100 persone: Banca d’Italia ha chiesto di costituirsi parte civile.
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