Una multa per chi lascia commenti negativi sull'hotel sui siti dedicati: è l'idea di un albergo di Bologna, il Re Enzo che ha disposto multe fino a 500 euro per i clienti che dovessero esprimere giudizi ostili in maniera scorretta.
“A causa dell’utilizzo scorretto dello strumento delle recensioni da parte di molti clienti – riporta un cartello ben in vista all'interno dell'ascensore - la direzione dell’albergo, in accordo con i principali circuiti di carte di credito, ha deciso di utilizzare le carte di credito fornite a garanzia del soggiorno anche per la tutela dell’immagine della struttura stessa”.
Sul piede di guerra per l'iniziativa le associazioni dei consumatori, che definiscono “illegittime” le multe, e i clienti che non trovano assolutamente trasparente la politica dell'hotel nella quale leggono solo un tentativo di bloccare le recensioni negative.
I responsabili dell’hotel hanno spiegato che l’iniziativa rispetterebbe la normativa italiana vigente in fatto di tutela dell’immagine delle strutture ricettive, e si baserebbe su accordi stipulati tra alberghi e tour operator. La direzioni dell’hotel ha specificato che la multa viene addebitata non ai singoli clienti ma alle carte di credito intestate ai tour operator, che a quel punto dovranno a loro volta eventualmente rifarsi sui clienti segnalati dall’albergo.
“A causa dell’utilizzo scorretto dello strumento delle recensioni da parte di molti clienti – riporta un cartello ben in vista all'interno dell'ascensore - la direzione dell’albergo, in accordo con i principali circuiti di carte di credito, ha deciso di utilizzare le carte di credito fornite a garanzia del soggiorno anche per la tutela dell’immagine della struttura stessa”.
Sul piede di guerra per l'iniziativa le associazioni dei consumatori, che definiscono “illegittime” le multe, e i clienti che non trovano assolutamente trasparente la politica dell'hotel nella quale leggono solo un tentativo di bloccare le recensioni negative.
I responsabili dell’hotel hanno spiegato che l’iniziativa rispetterebbe la normativa italiana vigente in fatto di tutela dell’immagine delle strutture ricettive, e si baserebbe su accordi stipulati tra alberghi e tour operator. La direzioni dell’hotel ha specificato che la multa viene addebitata non ai singoli clienti ma alle carte di credito intestate ai tour operator, che a quel punto dovranno a loro volta eventualmente rifarsi sui clienti segnalati dall’albergo.
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