Tutto inizia venerdì, quando vengono messi a segno una raffica di furti nel forlivese. Alle 3 di notte due Audi - una A3 e una A6 - fuggono da due diversi posti di blocco. Scatta l’inseguimento; gli occupanti della A3 - rubata a Forlimpopoli - distanziano i carabinieri, abbandonano l’auto sul ciglio della strada e fuggono per i campi. Le tracce della A6 – sottratta all’interno della villa di un imprenditore di Bertinoro - si perdono invece dopo un sorpasso azzardato dei malviventi. Ma le ricerche non si fermano e l’auto viene individuata il giorno dopo a Igea Marina. L’appostamento dà i suoi frutti; due individui si avvicinano con fare circospetto e salgono sull’auto. I carabinieri intervengono e bloccano Ervis Aga, albanese di 22 anni, e il connazionale Astrit Uka, di 24. Quest’ultimo viene ammanettato dopo una breve colluttazione. I due - che già indossano dei guanti neri - hanno con sé 1.500 euro in contanti e un orologio in oro e acciaio. In auto la refurtiva della razzia, nella villa dell’imprenditore di Bertinoro, e attrezzi per lo scasso. Con tutta probabilità erano pronti per un nuovo colpo. I due albanesi fermati dovranno rispondere di ricettazione in concorso; Astrit Uka anche di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Nel video l'intervista a Capitano Vincenzo Giglio (Carabinieri Rimini)
Giammarco Morosini
Giammarco Morosini
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