9 ordinanze di custodia cautelare hanno portato in carcere all’alba altrettanti giovani riminesi. Sgominata dai Carabinieri del reparto operativo di Rimini, coadiuvati da quelli della compagnia di Rimini e dal nucleo ambientale della polizia municipale una organizzazione di giovani spacciatori. I particolari dell’operazione “ ribattezzata OBLIO, sono stati illustrati dal tenente Giorgio Santacroce del nucleo operativo e dal Comandante della polizia municipale Domenico Gallo.
In manette sono finiti Matteo Berardi, Luca Bertozzi, Claudio Bertuccioli, Alex Conti, Stuart Lenoci, Massimiliano Paone, Francesco Rinaldi, Matteo Antonino Saccà e Mattia Tomassoni. Tutti in una età compresa tra i 21 e 27 anni. l’indagine e’ partita alla fine di novembre, dalle dichiarazioni di alcuni giovani assuntori , sorpresi in parchi pubblici a drogarsi. Da loro gli inquirenti sono risaliti a uno degli anelli deboli dell’organizzazione e da li e’ scattata la seconda fase dell’indagine con pedinamenti e appostamenti che hanno portato carabinieri e vigili a risalire a tutti i componenti del gruppo, alcuni di loro gia’ noti alle forze dell’ordine e oggetto di precedenti inchieste per traffico di stupefacenti, come Lenoci e Tomassoni, conosciuti come la banda di Spadarolo. Documentate nel corso delle indagini numerose cessioni di stupefacenti tanto da arrivare a 11 arresti in flagranza con il sequestro di circa 50 grammi di eroina. Una successiva fase ha consentito l’identificazione di tutti i giovani clienti della banda, che poi nel corso degli interrogatori, hanno confermato quanto scoperto dagli inquirenti. Una piccola ma ben radicata organizzazione che, oltre a impiantare un ingente spaccio in territorio, si procurava nuovi clienti anche minorenni, offrendo eroina gratis, e aiutando, in alcuni casi, i piu’ inesperti a bucarsi.
In manette sono finiti Matteo Berardi, Luca Bertozzi, Claudio Bertuccioli, Alex Conti, Stuart Lenoci, Massimiliano Paone, Francesco Rinaldi, Matteo Antonino Saccà e Mattia Tomassoni. Tutti in una età compresa tra i 21 e 27 anni. l’indagine e’ partita alla fine di novembre, dalle dichiarazioni di alcuni giovani assuntori , sorpresi in parchi pubblici a drogarsi. Da loro gli inquirenti sono risaliti a uno degli anelli deboli dell’organizzazione e da li e’ scattata la seconda fase dell’indagine con pedinamenti e appostamenti che hanno portato carabinieri e vigili a risalire a tutti i componenti del gruppo, alcuni di loro gia’ noti alle forze dell’ordine e oggetto di precedenti inchieste per traffico di stupefacenti, come Lenoci e Tomassoni, conosciuti come la banda di Spadarolo. Documentate nel corso delle indagini numerose cessioni di stupefacenti tanto da arrivare a 11 arresti in flagranza con il sequestro di circa 50 grammi di eroina. Una successiva fase ha consentito l’identificazione di tutti i giovani clienti della banda, che poi nel corso degli interrogatori, hanno confermato quanto scoperto dagli inquirenti. Una piccola ma ben radicata organizzazione che, oltre a impiantare un ingente spaccio in territorio, si procurava nuovi clienti anche minorenni, offrendo eroina gratis, e aiutando, in alcuni casi, i piu’ inesperti a bucarsi.
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