E' il meeting sulla cooperazione europea, come opportunità di sviluppo locale. A Castel Sismondo ha aperto i lavori di "DireEuropa2006" il presidente della Provincia, Fernando Fabbri, ricordando i due pilastri della comunità europa: la stabilità economica e monetaria dei suoi membri e l’ agenda di Lisbona, che regola gli obiettivi strategici. "Le regioni europee – ha detto Fabbri – hanno sempre sostenuto l’esigenza di far leva sulle realtà locali: tante esperienze che danno forza all’Unione. Realtà che devono sfruttare le opportunità offerte dalla programmazione comunitaria e i fondi messi a disposposizione". Roberto Santaniello, direttore della rappresentanza della commissione europea di Milano pone il quesito cui l’Europa deve ancora bisogna rispondere: "quali sono i confini dell’ Ue? E alla luce dell’ Agenda di Lisbona tre sono le strategie da portare avanti:la liberalizzazione, l’innovazione e ricerca tencologica, la necessità di rendere più flessibile il mercato del lavoro, mantenendo equi i diritti dei lavoratori"
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