Sempre fitto il mistero sulla gamba mozzata, ritrovata da due ragazzi il 13 novembre scorso in un canale di scolo in prossimità di un cavalcavia autostradale a Rimini. Era di un uomo di oltre 40 anni di età. Secondo quanto riferiscono media locali, gli accertamenti medico legali affidati dal pm Irene Lilliu al prof. Adriano Tagliabracci, specialista dell' università di Ancona, hanno permesso di appurare anche che la persona era alta 1.75-1.80 e portava un 42.4-43.5 di scarpe, mentre non è stato possibile accertare se era originario di un' area extraeuropea. Dopo il ritrovamento dell'arto, la Procura aveva aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio e distruzione di cadavere; le indagini sono affidate alla squadra Mobile. Secondo gli accertamenti eseguiti, chi ha tagliato l'arto lo ha fatto quando l'uomo era già morto (il decesso risalirebbe a due-quattro settimane prima del ritrovamento), usando una sega o un flessibile, per poi strapparlo. Le indagini proseguono, con controlli tramite le banche dati delle persone scomparse.
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