"Siamo un territorio". Nalla mappa del futuro della città di Rimini del sindaco Andrea Gnassi c'è una visione d'insieme, una strategia che va dal Montefeltro a San Marino. Nel primo incontro con la stampa parte ovviamente dall sua città e ne profila il cambiamento nei prossimi 12 mesi. Il ponte sulla via Roma che facilita il traffico, il cantiere del Fulgor, la piazza sull’acqua, la rotatoria dei Padulli che permetterà al quartiere di sfociare nel centro storico, il Trc che da grande tormentone diventerà "una infrastruttura di livello europeo". Per quanto riguarda i nuovi cantieri, prosegue Gnassi, "a Rimini arriveranno anche 1,6 milioni di fondi per la riqualificazione delle periferie e tra due settimane presenteremo insieme alla regione un progetto da oltre 20 milioni di euro per una serie di importanti opere sulla Statale 16 Adriatica". Quello delle infrastrutture è un tema che coinvolge anche il Titano. La stazione ferroviaria verrà trasformata in un grande hub di arrivi e partenze, sia su ferro che su gomma. Il sindaco tende la mano al privato, partendo dal Parco del Mare per il quale ci sono manifestazioni di interesse e parla di "tesori orfani" in città che aspettano un mecenatismo. Sulla questione di Fellini, inoltre, il sindaco ha annunciato anche un riallacciamento dei rapporti con gli eredi del Maestro.
Sui servizi per le persone "non recederemo di un millimetro". E' la promessa che fa il sindaco in chiusura di conferenza.
Al Comune, ricorda il primo cittadino, sono stati tagliati 30 milioni di euro di trasferimenti statali. Rispetto agli altri sistemi regionali, rimarca, "eravamo indietro" e la scelta e'' stata quella di "non chiudere sei sezioni" e "dare il servizio a 100 famiglie", grazie a "un sistema pubblico forte con un piccolo tassello privato". Nel video l'intervisa a Andrea Gnassi, sindaco Rimini.
VA
Sui servizi per le persone "non recederemo di un millimetro". E' la promessa che fa il sindaco in chiusura di conferenza.
Al Comune, ricorda il primo cittadino, sono stati tagliati 30 milioni di euro di trasferimenti statali. Rispetto agli altri sistemi regionali, rimarca, "eravamo indietro" e la scelta e'' stata quella di "non chiudere sei sezioni" e "dare il servizio a 100 famiglie", grazie a "un sistema pubblico forte con un piccolo tassello privato". Nel video l'intervisa a Andrea Gnassi, sindaco Rimini.
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