Uno yacht di una ventina di metri, del valore di circa un milione e mezzo di euro, in partenza dal porto di Savona alla volta del Brasile, è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza, perché coinvolto nell’inchiesta per truffa che vede al centro la Rimini Yacht, e che coinvolge decine di imbarcazioni di prestigio. Come gli altri yacht sequestrati in precedenza, anche questo era rivendicato da due proprietari. Il meccanismo utilizzato dall'amministratore della Rimini Yacht, tuttora latitante, si basava sull'assoluta mancanza di comunicazione tra i registri navali di San Marino e quelli italiani. L'imbarcazione, costruita dai cantieri Azimut, era stata venduta nel maggio del 2009 ad una società di leasing di San Marino ed iscritta presso i registri di quello Stato, ma il proprietario non ne era mai entrato in possesso. Dopo aver subito la modifica di parte del codice identificativo la yacht era stato poi venduto una seconda volta ad un brasiliano.
Riproduzione riservata ©