L’amore è eterno finché dura. Questo almeno è quello che raccontano i dati raccolti dalla Programmazione Economica a San Marino. Non diminuiscono i matrimoni: nel 2010 sono stati 213, un dato sostanzialmente stabile rispetto agli ultimi 5 anni. In netto calo il matrimonio in chiesa. Le unioni con rito civile hanno doppiato quelle religiose: 124 contro 78. Ma è il numero dei matrimoni scoppiati a saltare agli occhi. In 5 anni i divorzi sono stati 346, le separazioni 342. Alla crisi del settimo anno non si fa nemmeno in tempo ad arrivare. Il picco delle separazioni si registra nei primi 3 anni di matrimonio oppure quando si è raggiunta la soglia dei 20 anni di unione e i figli sono grandi. A dirsi addio infatti sono soprattutto i 40/50enni. Non va meglio oltre confine. L’Italia è il terzo paese dopo Slovenia e Lussemburgo dove ci si sposa di meno. Le percentuali più alte di matrimoni celebrati si registrano in Belgio e Gran Bretagna. L'Italia è anche il paese in cui si lascia di meno in Europa con 8 divorzi su 1000 abitanti, ma il numero è in forte crescita. Cipro invece la nazione in cui ci si sposa di più. Fanalino di coda la Slovenia, con soli 3 matrimoni ogni mille abitanti.
Sonia Tura
Sonia Tura
Riproduzione riservata ©