La carenza di personale sanitario è un problema ben noto a San Marino, così come fuori confine. Non sono esenti gli operatori sociosanitari e Usl fa il punto della situazione, in particolare guardando a quelli impiegati nell'Rsa Casale La Fiorina. “Sono continuamente alle prese con carichi di lavoro insostenibili – denuncia il sindacato –, a fronte di una cronica mancanza di personale. In una società in cui, ben venga, l'aspettativa di vita continua ad allungarsi, è fondamentale – continua – garantire il benessere degli anziani e supportare chi si prende cura di loro”. Di rischio burnout e sovraccarico di lavoro abbiamo parlato non molto tempo fa, quando Agostino Ceccarini, direttore della Uoc cure primarie e salute territoriale, ha rilevato ai nostri microfoni l'eccessiva frequenza dei turni di reperibilità dei medici. Un pericolo per la salute psicofisica del sanitario e per la sicurezza del paziente. Criticità comune agli Oss: “Queste problematiche – afferma infatti Usl - vanno risolte per tutto il personale della Struttura e di tutto l'Iss”. Il primo passo per il sindacato è avviare i corsi Oss: “La direzione li aveva garantiti in tempi brevi e allora perché – si chiede – non sono ancora partiti?”. In generale Usl chiede più tutele per gli operatori sociosanitari, ricordando gli accordi di secondo livello firmati a inizio anno. “La professionalità e la componente umana richiesta loro – conclude – sono aumentate, dunque occorre diminuire i carichi di lavoro, aumentando il personale”.