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Segregata e picchiata dal cugino: il dramma a Pietracuta

14 feb 2008
Carabinieri
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“E’ un fatto di cronaca e non di religione”. Così il presidente del centro di cultura islamica Giuseppe Pisano commenta quanto avvenuto a Pietracuta, piccola frazione marchigiana a due passi da San Marino. Qui, un marocchino di 21 anni ha picchiato e segregato in casa la cugina 20enne perché voleva vivere come le altre ragazze del paese e non accettava le regole dell’Islam. La giovane, liberata dai carabinieri di Novafeltria, ha raccontato di voler lasciare quella casa per iniziare una nuova vita.
Sono fatti di cronaca anche la morte di Hina, la ragazza pachistana sgozzata e sepolta nell'orto di famiglia, nel bresciano, 2 anni fa? La sentenza di morte è stata pronunciata dagli uomini di famiglia perché lei, fidanzata con un italiano, non intendeva tornare nella sua città di nascita per sposare l’uomo al quale l’aveva promessa il padre. Ed è ancora cronaca la morte di Saida una ragazza belga, come Hina pachistana, uccisa da un familiare perchè voleva vivere 'all'occidentale'? Stavolta l'omicida è il fratello. Non avendo accettato un matrimonio combinato dai genitori Saida si era allontanata da casa.

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