Terzo sopralluogo, per precisare alcune situazioni. La Polizia di Rimini non vuole dire di più. Per la prima volta, le telecamere riprendono il mini-appartamento che ha ospitato gli ultimi giorni di vita di Marco Pantani al Residence “Le Rose”. Un sopralluogo tecnico è il commento laconico a una vicenda che non vede al momento alcun indagato. Gli investigatori hanno controllato l’ultimo rifugio del Pirata alla ricerca di tracce utili alle indagini. Continueranno anche le audizioni dei testimoni: oltre alla ex fidanzata di Pantani Christina Jonsoson, nella lunga lista di persone da ascoltare ci sarebbero anche i genitori del ciclista, ma è probabile che la loro testimonianza sia raccolta più avanti. La sorella, Manola, potrebbe essere sentita direttamente dal Pm Paolo Gengarelli che rientrerà a Rimini il prossimo week-end.
Continua anche il complesso lavoro per setacciare il gruppo di spacciatori che avrebbe avuto contatti nell’ultimo periodo con Pantani, così come proseguono gli accertamenti per ricostruire con precisione i suoi ultimi giorni di vita.
Continua anche il complesso lavoro per setacciare il gruppo di spacciatori che avrebbe avuto contatti nell’ultimo periodo con Pantani, così come proseguono gli accertamenti per ricostruire con precisione i suoi ultimi giorni di vita.
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