“La crudeltà e la disumanità di coloro che hanno colpito al cuore la città di Parigi non ha giustificazioni e lascia senza parole”. Queste le parole del Partito Democratico Cristiano Sammarinese, che esprime il proprio cordoglio a tutto il popolo francese. Il PDCS non solo auspica che i responsabili del massacro vengano giudicati dalle autorità internazionali, ma anche che tali atti terroristici non vengano strumentalizzati, nell'ottica di una guerra di civiltà e religioni. “Tutti dobbiamo opporci alla violenza dello Stato islamico, ma dobbiamo stare attenti a non cadere in contraddizioni”. Così Marina Lazzarini, che giudica un errore la politica dei respingimenti. Il segretario del PSD ricorda poi che la dura strategia dell'Occidente contro Saddam Hussein, Gheddafi ed Assad ha portato al caos. “Con la paura diffusa dagli attentati – aggiunge la Lazzarini – sono state annullate le visite in Francia ed Italia del presidente iraniano Rohani, con grande soddisfazione di Arabia Saudita, Qatar ed Israele, che non vogliono la normalizzazione dei rapporti fra Iran ed Europa”. La Lazzarini si chiede infine se la guerra di religione non sia solo un paravento, con la finanza e l'economia – invece - a guidare il gioco. Una posizione, su quanto accaduto, è stata espressa anche nel convegno – conclusosi ieri - organizzato dalla Fondazione Paneuropea Sammarinese. “Contro la paura – è stato detto – è necessario rilanciare un effettivo dialogo con il mondo ortodosso ed islamico, ed in particolare con i grandi attori che da quelle tradizioni hanno tratto il coraggio di reagire alla sfida del terrorismo”.
GM
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