Dalla Clemenza di Tito di Mozart al Giulio Cesare di Haendel, da qui il brano “Svegliatevi nel core” eseguito per la finale, attraverso un interessante repertorio ha messo in luce le sue doti tecniche ed interpretative.
Secondo premio per il soprano Jacqueline Wagner, 26 anni statunitense, in finale con “Dove sono i bei momenti dalle Nozze di Figaro.
Terzo premio per l’italiano Filippo Bettoschi, baritono di Genova, messo in luce per le esibizioni di brani in italiano, francese, tedesco e inglese e in finale con una romanza dal Faust di Gounod.
Il verdetto è arrivato ieri sera dalla giuria internazionale, a conclusione del concerto dei vincitori – 12 i finalisti – dopo l’intervento di numerosi ospiti, davanti alle massime autorità della Repubblica e ai partner sostenitori del concorso.
A consegnare il primo premio la presidente Teresa Berganza che, visibilmente emozionata, ha detto: “Non è mai facile giudicare i cantanti, perché non siamo delle macchine. Spero di aver onorato il nome e l’arte di renata Tebaldi e spero che questi giovani possano costruirsi una bella carriera”: Ai giovani artisti anche il pensiero del Presidente della Fondazione Simetovic che ha chiuso la serata dicendo “Il nostro obiettivo, insieme a quello di portare nel mondo il messaggio di Renata è quello di aiutare le giovani promesse a costruire la loro strada, un compito difficile”.
Durante la serata consegnati anche i premi della critica al tenore di Seoul, Ruitz Heo, alla miglior Giovane promessa, il coreano Jo Ta Kim, baritono di soli 20 anni e il premio gradimento del pubblico a Tatiana Trenogina, soprano russo di 27 anni.
La seconda edizione del concorso internazionale – 63mila euro di montepremi - ha portato a San Marino, per 8 giorni, 120 giovani artisti di talento, da oltre 30 paesi del mondo.
Secondo premio per il soprano Jacqueline Wagner, 26 anni statunitense, in finale con “Dove sono i bei momenti dalle Nozze di Figaro.
Terzo premio per l’italiano Filippo Bettoschi, baritono di Genova, messo in luce per le esibizioni di brani in italiano, francese, tedesco e inglese e in finale con una romanza dal Faust di Gounod.
Il verdetto è arrivato ieri sera dalla giuria internazionale, a conclusione del concerto dei vincitori – 12 i finalisti – dopo l’intervento di numerosi ospiti, davanti alle massime autorità della Repubblica e ai partner sostenitori del concorso.
A consegnare il primo premio la presidente Teresa Berganza che, visibilmente emozionata, ha detto: “Non è mai facile giudicare i cantanti, perché non siamo delle macchine. Spero di aver onorato il nome e l’arte di renata Tebaldi e spero che questi giovani possano costruirsi una bella carriera”: Ai giovani artisti anche il pensiero del Presidente della Fondazione Simetovic che ha chiuso la serata dicendo “Il nostro obiettivo, insieme a quello di portare nel mondo il messaggio di Renata è quello di aiutare le giovani promesse a costruire la loro strada, un compito difficile”.
Durante la serata consegnati anche i premi della critica al tenore di Seoul, Ruitz Heo, alla miglior Giovane promessa, il coreano Jo Ta Kim, baritono di soli 20 anni e il premio gradimento del pubblico a Tatiana Trenogina, soprano russo di 27 anni.
La seconda edizione del concorso internazionale – 63mila euro di montepremi - ha portato a San Marino, per 8 giorni, 120 giovani artisti di talento, da oltre 30 paesi del mondo.
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