Il programma coglie tutti gli aspetti del teatro, ed è pensato per compiacere un pubblico affezionato e per accalappiarne uno tutto nuovo. La novità infatti è che San Marino Teatro si fa in due ed al Teatro Nuovo di Dogana si affianca un secondo cartellone nell’antico Teatro Titano, che spolvera il palcoscenico dopo cinque anni di silenzio.
Tutto nell’ottica di riportare l’esperienza teatrale al centro della vita della città, e non solo in senso figurato. In totale 19 appuntamenti: il Teatro Nuovo punta sul classico, da Pirandello a Goldoni (con interpreti e regia di fama) passando da un irriverente Boccaccio diretto da Chiti, fino agli attesissimi monologhi di Paolo Rossi. Da citare anche eventi musicali d’eccezione come Giovanni Allevi che si esibirà con l’orchestra sinfonica della Repubblica di San Marino e Rossana Casale, che il 16 novembre inaugurerà la stagione con una suggestiva incursione nel mondo circense.
Il cartellone del Teatro Titano gioca invece la carta della comicità, con una minirassegna organizzata in collaborazione con l’associazione Locomotiva, e propone una programmazione che si apre alla sperimentazione, intitolata non a caso “costellazioni”: si parte a dicembre con Tomàs Kubìnek, artista famoso perla sua comicità stralunata.
Tutto nell’ottica di riportare l’esperienza teatrale al centro della vita della città, e non solo in senso figurato. In totale 19 appuntamenti: il Teatro Nuovo punta sul classico, da Pirandello a Goldoni (con interpreti e regia di fama) passando da un irriverente Boccaccio diretto da Chiti, fino agli attesissimi monologhi di Paolo Rossi. Da citare anche eventi musicali d’eccezione come Giovanni Allevi che si esibirà con l’orchestra sinfonica della Repubblica di San Marino e Rossana Casale, che il 16 novembre inaugurerà la stagione con una suggestiva incursione nel mondo circense.
Il cartellone del Teatro Titano gioca invece la carta della comicità, con una minirassegna organizzata in collaborazione con l’associazione Locomotiva, e propone una programmazione che si apre alla sperimentazione, intitolata non a caso “costellazioni”: si parte a dicembre con Tomàs Kubìnek, artista famoso perla sua comicità stralunata.
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