La conferma arriva dalle temperature di queste ultime ore dovute al freddo pungente che ha portato un abbassamento della colonnina di mercurio posizionata al di sotto dello zero nelle ore notturne e con aumenti di pochi gradi durante il giorno. Guanti, sciarpe, cappelli, giacconi imbottiti per uscire e riscaldamenti più alti nelle case per contrastare l’assalto dell’aria fredda che ci accompagnerà, secondo le previsioni, almeno fino a lunedì per lasciare poi campo libero ad un cambio di circolazione che dovrebbero rialzare anche se non di molto le temperature.
La Protezione Civile dell’Emilia Romagna, ha già attivato una fase di attenzione soprattutto per gli effetti creati dalle raffiche di bora che investono la riviera e l’Adriatico. Infatti, proviene da est, dall’area russo-balcanica, questa nuova ondata di freddo con venti forti e sole. Sul Titano le temperature minime saranno in ulteriore sensibile diminuzione, di sotto allo zero soprattutto durante la notte e nelle prime ore del mattino, e durante il giorno di poco superiori.
Da martedì le temperature torneranno a salire, ma riapparirà la nebbia mentre la pioggia almeno per ora non è prevista.
La Protezione Civile dell’Emilia Romagna, ha già attivato una fase di attenzione soprattutto per gli effetti creati dalle raffiche di bora che investono la riviera e l’Adriatico. Infatti, proviene da est, dall’area russo-balcanica, questa nuova ondata di freddo con venti forti e sole. Sul Titano le temperature minime saranno in ulteriore sensibile diminuzione, di sotto allo zero soprattutto durante la notte e nelle prime ore del mattino, e durante il giorno di poco superiori.
Da martedì le temperature torneranno a salire, ma riapparirà la nebbia mentre la pioggia almeno per ora non è prevista.
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