Spaventato dalle urla della proprietaria della tabaccheria si è dato alla fuga senza un centesimo in tasca. Per il “bandito delle tabaccherie” sono scattate le manette, un'ora dopo il tentativo di rapina, andato a vuoto. L’uomo, un 46enne di Novafeltria, ma da diverso tempo residente a Rimini, è entrato, intorno alle 15, in una tabaccheria, in via Dati, lungomare di Viserba. Ha chiesto un pacchetto di sigarette, poi quando la titolare gli ha dato le spalle per afferrare il pacchetto, Giovanni Bonciucci ha estratto la pistola, minacciando la donna. L’attacco di panico, e le urla, hanno indotto l’uomo ad abbandonare le intenzioni, una corsa verso le scooter e la fuga. Un passante attirato dalle grida ha notato la scena ed ha avuto la prontezza di segnare il numero di targa del mezzo. All’arrivo della volante l’immediata segnalazione. Un'ora dopo i Carabinieri lo hanno intercettato in via Pascoli.
Immediatamente trasportato in questura, Bonciucci ha ammesso i fatti, raccontando anche di aver gettato la pistola in un cassonetto per la raccolta vetro. La dinamica della tentata rapina assomiglia molto a quelle messe a segno nei giorni scorsi a Rimini, in via Coletti e in un'edicola di via Largo Bordoni. Agli inquirenti il compito di appurare se si tratta o meno dello stesso uomo catturato ieri.
Immediatamente trasportato in questura, Bonciucci ha ammesso i fatti, raccontando anche di aver gettato la pistola in un cassonetto per la raccolta vetro. La dinamica della tentata rapina assomiglia molto a quelle messe a segno nei giorni scorsi a Rimini, in via Coletti e in un'edicola di via Largo Bordoni. Agli inquirenti il compito di appurare se si tratta o meno dello stesso uomo catturato ieri.
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