Entrambe le coalizioni hanno infatti inserito nel loro programma politiche ambientali per uno sviluppo sostenibile. San Marino, che vanta l’inserimento nel patrimonio culturale dell’UNESCO, è a detta di tutti una ricchezza da difendere e valorizzare, e il prestigioso riconoscimento internazionale ne è un’ulteriore prova. Eppure, in tutti questi anni, molti cittadini ed associazioni ambientaliste hanno denunciato una mancata sensibilità nei confronti di questo bene prezioso, addirittura l’associazione micologica ha più volte parlato di scempio, di aggressione speculativa nei confronti del territorio sammarinese.
La Repubblica trova nella sua esiguità un caratteristica peculiare che ne fa agli occhi del mondo un punto di forza, ma la sua limitatezza e l’aumento costante della popolazione la rende anche potenzialmente soggetta ad abusi, tanto più evidenti quanto più piccolo è il territorio.
Il settore edilizio, che costituisce un comparto trainante nell’economia del Paese, dovrà quindi adeguarsi privilegiando la qualità alla quantità del costruito. Entrambe le coalizioni promettono la riqualificazione del territorio, la creazione di spazi che offrano occasioni di incontro e di socializzazione e rendendo maggiormente fruibili le aree parco secondo una visione territoriale complessiva.
E sulle politiche di sostegno della prima casa si concentra anche l’attenzione di entrambe le coalizioni: per Patto per San Marino gli interventi di recupero dei fabbricati esistenti saranno promossi anche mediante la previsione di incentivi e forme di agevolazione. Per Riforme e Libertà attraverso la revisione della legge in materia di edilizia sovvenzionata per garantire il diritto alla casa anche utilizzando il patrimonio immobiliare pubblico, lo strumento della cooperazione e mitigando i costi degli affitti.
La Repubblica trova nella sua esiguità un caratteristica peculiare che ne fa agli occhi del mondo un punto di forza, ma la sua limitatezza e l’aumento costante della popolazione la rende anche potenzialmente soggetta ad abusi, tanto più evidenti quanto più piccolo è il territorio.
Il settore edilizio, che costituisce un comparto trainante nell’economia del Paese, dovrà quindi adeguarsi privilegiando la qualità alla quantità del costruito. Entrambe le coalizioni promettono la riqualificazione del territorio, la creazione di spazi che offrano occasioni di incontro e di socializzazione e rendendo maggiormente fruibili le aree parco secondo una visione territoriale complessiva.
E sulle politiche di sostegno della prima casa si concentra anche l’attenzione di entrambe le coalizioni: per Patto per San Marino gli interventi di recupero dei fabbricati esistenti saranno promossi anche mediante la previsione di incentivi e forme di agevolazione. Per Riforme e Libertà attraverso la revisione della legge in materia di edilizia sovvenzionata per garantire il diritto alla casa anche utilizzando il patrimonio immobiliare pubblico, lo strumento della cooperazione e mitigando i costi degli affitti.
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