Sul Titano i primi scatti del calendario “Pro Etiopia”, per finanziare i progetti che legano la Repubblica alla realtà meno fortunata.
Un intreccio di progetti, messaggi e sentimenti così intenso che sarà difficile racchiudere in 12 scatti: a San Marino inizia il lavoro per la realizzazione di un calendario il cui ricavato sarà a destinato ad una realtà che lega il Titano all'Etiopia. Davanti alla macchina fotografica di Mirko Mancini ed il suo staff, Ivan Cottini torna a fare il modello, il suo lavoro prima che la sclerosi multipla lo obbligasse ad un confronto con una diagnosi che ha ribaltato tutto, ma alla quale lui non permette di decidere niente. Per la prima volta- in versione papà: con lui la figlia Viola. Pur di averla Ivan interruppe le cure per qualche mese, lasciando che la sclerosi
avanzasse. Tra le vario location del set “tutto l'amore di un padre” il centro storico, Montecchio ed i nostri studi Televisivi.
Nel backstage la simpatia di Viola, l'impegno dei professionisti, il sogno di aiutare bambini meno fortunati.
Nel video l'intervista a Fabrizio Perotto ed a Ivan Cottini.
Un intreccio di progetti, messaggi e sentimenti così intenso che sarà difficile racchiudere in 12 scatti: a San Marino inizia il lavoro per la realizzazione di un calendario il cui ricavato sarà a destinato ad una realtà che lega il Titano all'Etiopia. Davanti alla macchina fotografica di Mirko Mancini ed il suo staff, Ivan Cottini torna a fare il modello, il suo lavoro prima che la sclerosi multipla lo obbligasse ad un confronto con una diagnosi che ha ribaltato tutto, ma alla quale lui non permette di decidere niente. Per la prima volta- in versione papà: con lui la figlia Viola. Pur di averla Ivan interruppe le cure per qualche mese, lasciando che la sclerosi
avanzasse. Tra le vario location del set “tutto l'amore di un padre” il centro storico, Montecchio ed i nostri studi Televisivi.
Nel backstage la simpatia di Viola, l'impegno dei professionisti, il sogno di aiutare bambini meno fortunati.
Nel video l'intervista a Fabrizio Perotto ed a Ivan Cottini.
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