Progetti e prospettive per un anno accademico di ulteriore rilancio dell'ateneo sammarinese: le iscrizioni ai corsi di laurea sono tornate ai livelli precedenti alla pandemia, mentre l'alta formazione registra un boom, +340%, con oltre duemila studenti. “La crisi del biennio Covid – ricorda il rettore Corrado Petrocelli durante la cerimonia di ieri al Kuursal – lascia uno strascico perché le iscrizioni diminuite allora si trascinano per almeno un triennio. Ne saremo fuori dunque l’anno prossimo”.
Tra gli studenti aumentano i sammarinesi, mentre gli italiani provengono da tutte le regioni della Penisola. Spicca l'ambito sanitario, che potrebbe vedere presto anche un master in Oncologia integrata e un corso di laurea in Osteopatia, che sarebbe uno dei primi in Italia. Tra gli obiettivi un corso di laurea in Medicina: “Sarebbe un polo di attrazione a San Marino”, sottolinea il rettore. E l'introduzione di un corso magistrale di ampio respiro in Global Studies, Governance, Law and International Relations. "Si tratta di un corso di laurea - spiega Petrocelli - che ambisce a essere unico nel panorama della Penisola, erogato sia in italiano che in inglese, per promuovere lo studio dei fenomeni globali per mezzo di un approccio multidisciplinare e transnazionale. In cattedra verranno chiamati accademici e professionisti dei settori giuridici, storici, politici”.
L'Università di San Marino da sempre è radicata nel territorio, alimentando un arricchimento reciproco. Lo dimostra la sottoscrizione di un accordo quadro fra ateneo e Congresso di Stato per dare vita a progetti istituzionali di interesse strategico. Tra le esigenze più sentite rimane la realizzazione di uno studentato. Urgenza alla quale vuole dare una risposta il segretario per l'Università, Andrea Belluzzi: "La realizzazione di uno o più studentati - commenta - è un tema su cui lavoreremo insieme ai colleghi di Governo fino all’ultimo giorno della legislatura. Abbiamo messo sul tavolo una task force in questo senso, ci sono più stakeholder disponibili a confrontarsi su questo tema. C’è bisogno di numerosi posti letto e l’opzione di frazionarli può essere percorribile".
Nel video le interviste a Corrado Petrocelli (rettore Università di San Marino) e Andrea Belluzzi (segretario per l'Università)