Prosegue il cammino di San Marino nell'area dell'istruzione superiore europea con l'approvazione del decreto che apre all'insediamento in territorio di università private, fissandone limiti e procedure. Un testo che potenzialmente arricchisce l'offerta formativa del Titano, oltre a garantire effetti sull'indotto. “Come area di alta formazione sammarinese - afferma il Segretario di Stato all'Istruzione Andrea Belluzzi - siamo diventati pienamente cittadini europei, i nostri titoli valgono in tutta Europa”.
"Per fare questo - spiega Belluzzi - erano necessarie una normativa sulla nostra università di stato, ma anche una normativa, che mancava completamente, per regolare le università private. Cioè che desse un messaggio di qualità a tutto il contesto esterno e di come deve profilarsi per caratteristiche, struttura, progettualità, un'eventuale istituto universitario o di ricerca privato che dovesse nascere a San Marino. Tengo a precisare che questa legge non è per far nascere le università a San Marino ma è per dire come, nel caso qualche iniziativa si dovesse sviluppare, le vogliamo e non le vogliamo".
Sulla carenza di alloggi per gli universitari, Belluzzi aggiunge: “Sapere che ci sono queste prospettive credo che possa animare anche la libera impresa e libera iniziativa nel a cercare di dare risposte ad una domanda che c'è, è già forte e crescerà”. "Io la vedo come un'opportunità - spiega - per chi è in cerca di costruire nuovi progetti. Ripeto non è solo un problema di alloggi, ma anche una richiesta di servizi, di altre infrastrutture oltre all'alloggio, perché no anche alla ristorazione o ricreazione. C'è tutto un comparto che già oggi ha bisogno di iniziative e domani mi auguro la domanda sia ancora più forte".
Nel servizio l'intervista ad Andrea Belluzzi (Segretario di Stato Istruzione)