Qualche turista li scambia per semafori, causando talvolta anche rallentamenti pericolosi. Per chi non è in possesso nel proprio mezzo di contachilometri, diventano fonte di sfida. Più semplicemente, i rilevatori elettronici di velocità, dislocati sul territorio da circa un anno, non hanno dato gli effetti sperati. Lo confermano i dati (sulle velocità massime e medie) diffusi dalla segreteria al territorio, parametri che riassumono il comportamento sulla strada, e che fanno emergere un quadro preoccupante. Oltre il 70% degli automobilisti guida al di sopra dei limiti, il 30% di questi viaggia a velocità superiori agli 80 km all’ora, in strade che riportano il limite dei 50. Interessante il dettaglio: sulla strada sottomontana, l’80% è oltre il limite, a Serravalle si arriva addirittura al 90%. Leggermente meglio ai Tavolucci, dove i trasgressori toccano il 77%, a Cailungo si attestano all’85. Dall’inizio dell’anno, la polizia civile ha rilevato 135 incidenti, coinvolte 301 persone, 88 i feriti, 2 decessi.
2005 invece, sono stati 227, 493 le persone coinvolte, 149 i feriti, 5 i decessi. Nel 2004: addirittura 295 i sinistri, 622 persone coinvolte, 160 feriti di cui 18 gravi e un decesso.
A questi dati vanno aggiunti quelli della Gendarmeria che riguardo ali incidenti notturni, rileva come la fascia d’età fino ai 25 anni, sia maggiormente presente nei sinistri di qualsiasi entità.
Principale causa degli incidenti è l’alta velocità.
2005 invece, sono stati 227, 493 le persone coinvolte, 149 i feriti, 5 i decessi. Nel 2004: addirittura 295 i sinistri, 622 persone coinvolte, 160 feriti di cui 18 gravi e un decesso.
A questi dati vanno aggiunti quelli della Gendarmeria che riguardo ali incidenti notturni, rileva come la fascia d’età fino ai 25 anni, sia maggiormente presente nei sinistri di qualsiasi entità.
Principale causa degli incidenti è l’alta velocità.
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