E’ dall’inizio degli anni ’90 che il sindacato parla di carenza di infermieri. Le cause sono molteplici, prima fra tutte lo smarrimento della vocazione per un mestiere tanto umile quanto indispensabile: gioca il suo ruolo anche la scarsa soddisfazione economica.
All’Iss ne sono previsti 196 in organico: ve ne sono 154 a ruolo, 32 a tempo determinato, 20 nuove posizioni sempre a tempo determinato e 29 a contratto.
“La carenza è sistemica e non è un problema solo nostro – conferma il segretario alla Sanità Mauro Chiaruzzi – Cerchiamo di sopperire con professionisti italiani e tenendo a mente i sammarinesi, purtroppo neanche una decina, che stanno concludendo il loro percorso formativo, e che al termine avranno già un posto assicurato. Abbiamo forzato un po’ la mano per prolungare il termine dei contratti degli italiani, proprio per invogliarli a venire qui e garantire così i nostri servizi, e al tempo stesso risolvere le situazioni di precariato dei sammarinesi. Ma a nostro giudizio – conclude il segretario – andrebbe rivisto il ruolo stesso della figura professionale, elevarla, dar modo di organizzare tutto quel che avviene attorno al malato e delegare alcune funzioni agli operatori assistenziali, che dovrebbero provvedere anche alla pulizia dell’ammalato stesso”.
Per questa professione inoltre, occorre una formazione mirata e costante. E a questo proposito, è partito il XVII corso di addestramento al triage per infermieri professionali.
Il triage è il momento di accoglienza e valutazione dei pazienti del pronto soccorso, in base a criteri definiti che consentano di stabilire una priorità di intervento. Con questo corso sono stati circa 1700 gli infermieri formati.
All’Iss ne sono previsti 196 in organico: ve ne sono 154 a ruolo, 32 a tempo determinato, 20 nuove posizioni sempre a tempo determinato e 29 a contratto.
“La carenza è sistemica e non è un problema solo nostro – conferma il segretario alla Sanità Mauro Chiaruzzi – Cerchiamo di sopperire con professionisti italiani e tenendo a mente i sammarinesi, purtroppo neanche una decina, che stanno concludendo il loro percorso formativo, e che al termine avranno già un posto assicurato. Abbiamo forzato un po’ la mano per prolungare il termine dei contratti degli italiani, proprio per invogliarli a venire qui e garantire così i nostri servizi, e al tempo stesso risolvere le situazioni di precariato dei sammarinesi. Ma a nostro giudizio – conclude il segretario – andrebbe rivisto il ruolo stesso della figura professionale, elevarla, dar modo di organizzare tutto quel che avviene attorno al malato e delegare alcune funzioni agli operatori assistenziali, che dovrebbero provvedere anche alla pulizia dell’ammalato stesso”.
Per questa professione inoltre, occorre una formazione mirata e costante. E a questo proposito, è partito il XVII corso di addestramento al triage per infermieri professionali.
Il triage è il momento di accoglienza e valutazione dei pazienti del pronto soccorso, in base a criteri definiti che consentano di stabilire una priorità di intervento. Con questo corso sono stati circa 1700 gli infermieri formati.
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