Si è svolta nella mattinata di oggi, domenica 7 novembre, presso il Centro Congressi Kursaal l’Assemblea dei Soci dell’Ente Cassa di Faetano, convocata per deliberare circa un intervento di rafforzamento patrimoniale di Banca di San Marino Spa, della quale l’Ente detiene il 90,13% del pacchetto azionario. Un provvedimento a tutela dei risparmi prodotti da imprese e famiglie, proposto per dare una risposta concreta agli effetti che la bolla immobiliare - partita nel 2008 ed esplosa a San Marino nel 2010 - ha causato per ben 8 esercizi ai bilanci di Bsm a seguito di svalutazione dei crediti, erodendo il patrimonio dell'istituto con conseguente adeguamento del suo indice di valutazione. Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente, in accordo anche con Banca Centrale Di San Marino e l’Organo di Vigilanza, ha ritenuto opportuno potenziare il patrimonio della Banca al fine di valorizzarne il ruolo sul territorio, in sintonia con i principi ispiratori e fondanti dei cento anni di storia che Banca di San Marino ed Ente Cassa di Faetano stanno celebrando. L’Assemblea dei Soci, con consapevolezza e determinata volontà, ha accolto la proposta del Consiglio di Amministrazione e ha deliberato di rafforzare il patrimonio di BSM con un intervento fino ad un massimo di 4 milioni di euro. Questa importante azione della proprietà, unitamente ai benefici che deriveranno dalla legge 30.08.2021 n°57 sulla cartolarizzazione dei Crediti non Performanti, metteranno Banca di San Marino nelle condizioni di confermarsi un primario istituto nel sostegno all'economia del paese e vero supporto alle iniziative socio-culturali della collettività. “L’azione che questo Ente sta proponendo all’Assemblea dei Soci - ha affermato il Presidente dell’Ente Cassa di Faetano Giuseppe Guidi - è funzionale ad una nuova stagione di ruolo e di prospettiva che l’Ente stesso con forza rivendica sul territorio per lo sviluppo sociale, economico e culturale di questo Paese. L’ECF ha fatto e si accinge a fare dei grossi sacrifici. Siamo fermamente convinti che se tutti insieme remiamo nella stessa direzione avremo una Banca solida, degna dei suoi 100 anni di storia.” L’Assemblea ha dato piena fiducia alla relazione del Consiglio di Amministrazione accogliendo a larga maggioranza la proposta dell’Ente.