La nostra uscita dalla maggioranza, comunicata ieri durante il comma comunicazioni del Consiglio Grande e Generale, segue la nostra scelta di un anno fa di lasciare il Gruppo consigliare di RETE. Abbiamo creduto in questo progetto politico, proprio perché i numeri avrebbero facilitato le riforme, e accelerato le scelte strategiche per il paese. Ci sono stati diversi eventi che ci hanno portato a valutare la fine di questo percorso. Negli ultimi due anni ci siamo trovate ad affrontare dei provvedimenti non condivisi, anzi sempre più spesso abbiamo invece trovato condivisione di idee e preoccupazioni con l'opposizione votandone più di una volta emendamenti e ordini del giorno. Abbiamo particolarmente sofferto le ingerenze, che spesso vengono poi ri-definite in provvedimenti con i quali il Congresso di Stato opera, o l’uso incontrollato dei decreti delegati che non permettono i necessari tempi di valutazione, riflessione e condivisione. Abbiamo richiamato più volte il Congresso a procedere attraverso l’iter legislativo quindi formulando progetti di legge. Questo metodo è causa di fatto dello scollegamento tra Congresso e Consiglio Grande e Generale, svilendo così il ruolo di quest' ultimo Organo che passa da detentore del potere legislativo a mero spettatore di una politica che si svolge fuori dalle proprie stanze. Se poi pensiamo che il percorso politico che ci rappresentava, andava proprio nella direzione di bloccare tali modalità operative, non possiamo fare altro che lasciare amareggiate questo percorso. Noi vogliamo riportare il nostro ruolo nella giusta collocazione, potendo contribuire nella modalità costruttiva che ci ha sempre contraddistinto. Il paese richiama la politica ad un grande senso di responsabilità e proprio per questo crediamo che questo Governo e la Maggioranza che lo sostiene, da tempo non stia perseguendo gli obiettivi e le modalità dettate dal programma elettorale. Un ringraziamento per la collaborazione dimostrata fino ad oggi va ai Consiglieri del Gruppo Misto Denise Bronzetti e Rossano Fabbri, ai gruppi dell’opposizione, ed anche e soprattutto a quei consiglieri di maggioranza che hanno dimostrato volontà di dialogo, collaborazione e rispetto nei nostri confronti nonostante non sempre ci siano state condivisioni di idee.
Cs - Sandra Giardi e Grazia Zafferani