La vita media delle persone continua fortunatamente ad aumentare e San Marino vanta un primato di cui può essere orgogliosa, visto che ci vivono le persone tra le più longeve al mon do. Purtroppo però, proprio qui in Repubblica, gli anziani spesso sono condannati a vivere in com pagnia soltanto dei propri ricordi, lasciati soli nella loro quotidianità e troppo spesso dimenticati dalla frenesia del mondo moderno. Poi quando il silenzio di stanze vuote nelle quali riecheggia soltanto il suono di voci ormai lontane si fa insopportabile, questo status diviene per un breve periodo argomento di dibattito, per poi sopirsi spesso senza fare nulla o quasi. È imprescindibile quindi riflettere e agire su nuove possibilità che cambino lo scenario di iso lamento in cui spesso gi anziani dopo una vita intera dedicata al lavoro e alla famiglia, si tro vano a vivere. Ci sono forme di coabitazione in strutture caratterizzate da spazi comuni, da forte integrazione sociale e dove è possibile il supporto reciproco e rendersi utili. Spazi dove gli anziani interagi scono con i giovani. “Sono esperienze queste – ha detto il Segretario della Federazione Pen sionati Luigi Belisardi – che ci vengono restituite dall’estero ma anche dalla vicina Italia e viene dunque da chiedersi perché, opportunamente calate nella nostra realtà, in questo senso qui non si sia fatto alcun passo concreto. La longevità dei nostri anziani dovrebbe essere tutt’altro che un problema, ma un valore ag giunto, un bagaglio di storia e di esperienza da tramandare alle nuove generazioni. Dovremmo dunque aiutarli a stare bene in ogni modo possibile, occorre rimetterli al centro del la vita sociale dedicando loro incontri ed eventi che li vedano protagonisti per apprendere a piene mani dalla loro esperienza. Non a caso la Federazione Pensionati USL, in procinto di partire per il Portogallo con tantissi mi suoi iscritti, non solo pensionati, organizza gite ed eventi in modo che le persone non per dano i contatti tra di loro e abbiano l’opportunità di vivere momenti spensierati in compagnia di amici e conoscenti con cui stringere nuovi legami, oltre a quelli di vecchia data. Inoltre, tanti anziani sono condannati anche a una vita da incubo fatta di bollette che non rie scono a pagare e di affitti via via più alti che stanno diventando una specie di spada di Damo cle sulla propria serenità, visto che c’è anche il rischio di trovarsi senza un tetto, viste le lettere di sfratto, nonostante i pagamenti regolari degli affitti, che arrivano spesso da chi pubblicamen te asserisce di tenere al benessere dei diversamente giovani. Urge sedersi ad un tavolo, affrontare questa situazione ed agire per far sì che San Marino sia, non solo sulla carta, un Paese virtuoso che tiene ai suoi pensionati”.
C.s. Federazione Pensionati USL