Nel corso del concerto finale della masterclass di direzione del coro promosso dall’Accademia corale italiana tenutosi a Fano alla Pinacoteca San Domenico, ho avuto modo di intrattenermi con il maestro turco Burak Onur Erdem giunto da Istanbul per dirigere il corso di perfezionamento nell’ambito del ricco programma del “51° incontro internazionale polifonico Città di Fano” organizzato dal Coro Polifonico Malatestiano guidato dal maestro Francesco Santini. Erdem, uno dei più importanti direttori di coro di fama internazionale, fin dall’inizio della carriera ha conseguito premi nei concorsi Jugend Musiziert al Cairo, Atene, Roma e Norimberga. Ha anche diretto spettacoli in Germania, Paesi Bassi, Italia, Portogallo, Ungheria, Estonia, Bulgaria e Grecia, richiamando l’attenzione del pubblico internazionale sulla musica corale turca .
È stato inoltre membro della giuria per prestigiose competizioni musicali in Giappone, Singapore, Germania, Italia nonchè per l'European Grand Prix for Choral Singing. Erdem ha pure preso parte a commissioni musicali per il festival Europa Cantat di Tallinn e Lubiana, oltre che per il Leading Voices Festival di Utrecht. Nel 2023, ha ricoperto il ruolo di direttore del festival per il World Symposium on Choral Music di Istanbul. Il m.o Erdem è anche vicepresidente sia dell'European Choral Association che dell'International Federation of Choral Music. A Fano (violino, Carolne Voyat; pianoforte, Adamo Angeletti) la masterclass di perfezionamento si è conclusa con esecuzione di brani di Lorenzo Donati (1972), Morten Lauridsen (1943), Erik Whitacre. Durante l’incontro non potevo mancare di esprimere il più vivo apprezzamento per l’attività del musicista turco, anche se in modo più eloquente gli rendono onore le richieste che gli pervengono da varie parti del mondo e i vivi applausi che il folto pubblico di Fano gli ha tributato. Ancora una volta è emerso il ruolo della musica quale fattore di coesione sociale ed elemento di grande avvicinamento tra i popoli.
Erdem, buon conoscitore della cultura musicale italiana e delle sue istituzioni, si detto interessato ad intensificare i rapporti con le Marche nonché con la Repubblica di San Marino dove sono molto attive istituzioni quali il prestigioso “Istituto musicale sammarinese” e la Camerata del Titano. San Marino è poi sede dell’Europea music contest e riscontra l’operatività anche della Associazione Allegro vivo. Ed in tema di cori i rapporti San Marino-Turchia non sono nuovi. Il coro femminile “Sevda Cenap And Müzik Vakfi” della Università di Ankara nel 2009 venne ospitato nella Repubblica e ricevuto dal presidente dell’Istituto Musicale Sammarinese Enzo Santi. Dopo il suo saluto, il direttore, maestro Marco Capicchioni, illustrò i programmi di studio e i progetti artistici in corso. Vennero pure esaminate possibili collaborazioni culturali con una ‘triangolazione’ Urbino, San Marino, conservatorio statale Rossini di Pesaro. Successivamente al Palazzo Pubblico, il Coro Polifonico Sevda Cenap And Müzik Vakfi venne ricevuto, oltre che dal dottor Corrado Garattoni, del Dipartimento Affari Esteri, anche dal Segretario di Stato per il Turismo e Programmazione Economica on. Fabio Berardi. La propensione dell’Istituto ad attivare collaborazioni è stata alimentata anche dalla recente “riforma” (che ne arricchisce gli obiettivi), varata con il corposo Decreto Delegato n.150 composto di 28 densi articoli, firmato l’11 settembre scorso dai Capitani reggenti Alessandro Rossi e Milena Gasperoni e controfirmato dal segretario di Stato per gli affari interni Andrea Belluzzi.
Per il centenario (1923-2023) della fondazione della Repubblica di Turchia – è stato ricordato al m.o Erdem - su vari media sono state illustrate le rilevanti riforme anche in campo musicale introdotte da Mustafa Kemal Ataturk dopo la abolizione del sultanato.
Comunicato stampa
Giorgio Girelli
Ambasciatore di San Marino in Turchia