La Lista n.1, guidata dal presidente uscente, ha ottenuto 491 voti; la n.2 guidata dalla Rag. Miranda Pironi ha ottenuto 141 voti. Le schede bianche sono state 12. La lista n.1 ha quindi ottenuto quasi il 80% delle preferenze. Si tratta della percentuale di preferenze più alta in tutta la storia dell'Ordine. La percentuale di partecipazione è stata dell’85%, anche questa mai così alta. Da ricordare che la votazione è avvenuta online su una piattaforma appositamente organizzata dal Consiglio Nazionale. Faranno parte del prossimo Consiglio i commercialisti: Savioli Giuseppe, Baldazzi Paola, Betti Vittorio, Boldrini Pieralberto, Brunazzo Cinzia, Casadei Laurent. Guaitoli Manuela, Montemaggi Meris, Tognacci Marco, Pironi Miranda, Righetti Grazia. Revisori dei conti sono stati eletti: Angelini Roberto, Zeppa Grazie e Nanni Enrica. Giuseppe Savioli è Professore ordinario di Economia Aziendale all’Università di Bologna, Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti. Consulente Tecnico del Tribunale; è iscritto nell’elenco dei Curatori, Commissari giudiziali e liquidatori presso il Tribunale di Rimini. Inoltre, è titolare dei corsi di Crisi d'Impresa e ritorno al valore e di Tecnica Professionale. “Esprimo innanzitutto il mio ringraziamento per la fiducia che, con il loro voto, i colleghi ci hanno confermato. Il voto rappresenta un riconoscimento del lavoro fatto ed un forte incoraggiamento a proseguire sulla strada intrapresa di valorizzazione dell'immagine e della figura del commercialista, interlocutore credibile delle istituzioni. La crisi pandemica, prima, e la ripresa in atto, poi, hanno evidenziato la figura centrale ed indispensabile del commercialista al servizio delle imprese, dei cittadini e delle istituzioni. Il commercialista è una figura non solo utile, ma indispensabile al Paese ed alla sua economia. Ai colleghi dico: dobbiamo riaffermare il nostro ruolo con professionalità, serietà e dedizione. Alle istituzioni dico: i commercialisti sono a disposizione delle istituzioni per mettere al servizio dell'economia locale il grande bagaglio di competenze e di esperienza di cui siamo portatori. Le vicende nazionali hanno ormai dimostrato che non è vero che uno vale uno. Chi ha competenza ed esperienza vale molto di più di chi si inventa una professione senza preparazione. Chi ha esperienza e competenza rappresenta un capitale che la collettività deve considerare nel momento di prendere decisioni rilevanti. Noi offriamo a tutti gli interlocutori locali il capitale intellettuale di cui siamo portatori per crescere al meglio insieme”.