Salve, siamo un comitato civico nato nel maggio di quest’anno per mantenere la fruizione pubblica dell’area su cui siete interessati a costruire una struttura alberghiera. Quest’area, che il governo vuole sottrarre alla popolazione, è un polmone verde e assieme - per generazioni di sammarinesi- un centro di incontro per attività culturali e ricreative. Non vogliamo difendere solo le alberature- le roverelle che la costellano- ma anche la fruibilità pubblica del luogo che ha dato il nome a Murata (il nome del castello di Murata fa riferimento ad un antico convento francescano che sorgeva proprio dove ora c’è l’ ex Tiro a volo e alle sue mura). La zona dell’ex Tiro a volo è per noi molto importante sia dal punto di vista naturalistico che associativo. Riteniamo sia una scelta contraria agli interessi pubblici darla in concessione per costruirvi una struttura alberghiera quando già vi sono in Repubblica una quantità di strutture, una anche appena sopra l’area dell’ex Tiro a volo, costruite allo scopo e ora inutilizzate. L’area dell’ex Tiro a volo, oltre ad essere un pregevolissimo polmone verde, una terrazza panoramica parte del ciglio del Monte, area facente parte del patrimonio mondiale dell’Unesco, è anche, con la struttura dell’ ex Tiro a volo gestita dalla Giunta di Castello di Città, un importante centro aggregativo in cui si succedono incessantemente attività culturali e ricreative. Ci dispiace che il governo abbia pensato di poterla dare in concessione pluridecennale senza confrontarsi con chi vive quegli spazi quotidianamente, per questo è nato il comitato civico, per mantenere quella zona spazio pubblico per la popolazione sammarinese, includendovi anche gli studenti della nostra università che hanno realizzato progetti di utilizzo differente dell’area purtroppo ignorati dal governo. Non sappiamo per quali motivi si siano prorogati di volta in volta i tempi della negoziazione della convenzione, ma desideriamo che voi -che vi siete legittimamente interessati alla zona per farne una struttura alberghiera- sappiate che questo progetto incontrerà la nostra ferma opposizione e che utilizzeremo tutti i mezzi a noi consentiti per evitare ciò che per noi è una predazione di spazio pubblico, per questo già ci siamo rivolti alla Reggenza, faremo iniziative di legge popolare per una diversa destinazione d’uso dell’area e proveremo ad arrivare ad un Referendum propositivo se la nostra voce non verrà ascoltata. Ritenevamo giusto informarvi di questa nostra mobilitazione.
Cordiali saluti,
C.s. Comitato civico a difesa dell’area dell’ex Tiro a volo