“Non ci può lasciare indifferenti il grido esasperato della donna che ha denunciato le violenze subite dall’ex compagno. Non può lasciare indifferenti perché è evidente il senso di disagio e di profonda disperazione provati e questo non è accettabile, come non è accettabile che chi commette questo tipo di violenze è oltretutto colui che dovrebbe avere il compito di tutelare la popolazione e che invece continua ad indossare la divisa. La giustizia farà il suo dovere, speriamo nel più breve tempo possibile, affinchè le vittime possano trovare la pace e la tranquillità di cui hanno tutto il diritto ma ci chiediamo quanto tempo ancora dovrà passare affinchè quel retaggio culturale, che porta a minimizzare i comportamenti di chi attua violenza e che colpevolizza chi invece raccoglie tutte le forze per coraggiosamente denunciare, possa estinguersi per sempre? Libera invita tutte coloro e tutti coloro che subiscono una violenza a denunciare, a gridare forte, ed è per questo che Libera vuole unire la propria voce a quella di chi oggi sente la propria strozzata dalla paura, perché ci sono donne e uomini veramente all’altezza della divisa che portano e che ogni giorno portano avanti con dignità quella professione che è anche vocazione per la difesa dei diritti e della legalità".
Libera