Il Direttivo della Federazione Nazionale Pensionati Sammarinesi della CDLS, che si è riunito nei giorni scorsi, ha confermato il pieno appoggio dei pensionati allo sciopero generale proclamato da tutte le sigle sindacali sammarinesi: le motivazioni che hanno portato alla proclamazione della mobilitazione generale sono innumerevoli e molto importanti. “Nella riforma previdenziale – afferma Pier Marino Canti, Segretario della Federazione Pensionati della CDLS - che verrà approvata nella sessione consiliare che inizia il 14 Novembre, il Governo ha inserito - senza alcun confronto preventivo con il sindacato – l’inaccettabile blocco della rivalutazione delle pensioni rispetto all’inflazione rilevata. Questo comporta un taglio reale del potere di acquisto delle pensioni in essere di oltre il 10%, tenuto conto che il trend inflattivo è in continua ed inarrestabile crescita.” Continua Canti:” Non soddisfatto di questo inaccettabile blitz, che di fatto taglieggia gli assegni pensionistici, il Governo si è distinto anche preannunciando in una conferenza stampa con i vertici dell’AA.SS. rilevantissimi aumenti di gas ed energia elettrica: inevitabili le tensioni all’interno della maggioranza, le proteste delle forze sociali e le polemiche sui social network. Al momento gli aumenti sono momentaneamente sospesi, ma ci aspettiamo nuove sorprese a breve.” Per la FNPS non è accettabile che si voglia far pagare alla cittadinanza, con l’alibi perfetto dell’aumento dei costi dell’energia, la discutibile gestione finanziaria e progettuale dell’AASS. La FNPS è fortemente preoccupata per il rischio concreto che molti pensionati e famiglie a basso reddito siano costretti a privarsi del riscaldamento o non siano in grado di pagare bollette esorbitanti rispetto ai loro redditi: la Federpensionati CDLS si aspetta dal Governo un piano di aiuti economici per i pensionati e le famiglie ed, in particolare, a favore di coloro che versano in condizioni di concreta difficoltà economica. L’aumento crescente dei tassi di interesse comporterà un inevitabile incremento delle spese delle famiglie legate ai mutui bancari ed agli altri prestiti, non è da sottovalutare anche la dinamica incontrollata legata all’aumento dei beni di prima necessità, che porta sempre più pensionati e famiglie a ridurre i consumi ed a rivolgersi fuori territorio per effettuare l’acquisto di tali beni. Per il Segretario della Federpensionati della CDLS “la sanità, in passato eccellenza del welfare sammarinese, è ormai ridotta ai minimi termini: costo spropositato dei vertici dell’ISS, spese folli per consulenze e strumentazioni di fatto inutilizzabili, rilevanti inefficienze organizzative, esami diagnostici e visite specialistiche con tempi di attesa biblici, crescente carenza di figure mediche di eccellenza e di personale paramedico. E’ molto sentita da parte dei pensionati e dei concittadini la situazione della medicina di base: è un servizio da riprogettare e rafforzare immediatamente con nuovo personale, sono sempre più lunghi i tempi di attesa per contattare il COT ed i Centri Sanitari”. Per la FNPS è ora di finirla di parlare del “nuovo Ospedale”, che monopolizza le attenzioni del Governo ed attrae gli appetiti di consulenti di ogni genere, quando i servizi sanitari e socio-assistenziali sono ridotti ai minimi termini. “Lo sciopero generale – è l’appello del Segretario Pier Marino Canti - è indispensabile per avvertire in modo chiaro il Governo che nella prossima riforma tributaria non saranno ammissibili ulteriori sacrifici sulle spalle dei lavoratori e delle famiglie. I pensionati non sono disponibili ad accettare le annunciate modifiche alle modalità di tassazione delle pensioni! Per la FNPS è invece indispensabile scovare i numerosi evasori ed elusori fiscali che proliferano indisturbati nonostante le denunce del Sindacato. Per questo vanno immediatamente potenziati gli organismi di controllo e di repressione degli illeciti, vanno apportate tempestivamente le modifiche di Legge che consentiranno i controlli e le relative sanzioni.” Nonostante le roboanti dichiarazioni del Governo, conclude il Segretario della Federpensionati CDLS, il tema legato all’efficienza ed alla tempestività delle azioni giudiziarie è per il direttivo della FNPS di assoluta priorità: “stanno trascorrendo velocemente i mesi senza che il Tribunale abbia emesso alcuna sentenza riguardo ai dissesti bancari che hanno depredato il nostro Paese, i ben noti personaggi che hanno contraddistinto le cronache degli ultimi anni vivono indisturbati godendosi l’impunità ed aspettando la prescrizione dei reati che è sempre più vicina”. Per la FNPS è inammissibile questo “letargo giudiziario” tenuto conto che i responsabili hanno lasciato sulle spalle dei cittadini e delle future generazioni centinaia di milioni di Euro di debiti. Per il Direttivo della Federazione Nazionale Pensionati Sammarinesi, oltre a quelle citate, sono innumerevoli le motivazioni che hanno portato allo Sciopero Generale proclamato per il 15 Novembre 2022, è indispensabile che i pensionati dimostrino la loro forza e che partecipino numerosi alla manifestazione in Piazza della Libertà! La partecipazione massiccia dei pensionati allo sciopero generale è un atto d’amore verso il Paese, verso le giovani generazioni per un futuro più equo e sostenibile.
c.s. Direttivo della Federazione Nazionale Pensionati Sammarinesi CDLS