Negli ultimi anni, le residenze atipiche riservate a pensionati, sportivi e imprenditori hanno portato nuova ricchezza a San Marino, con benefici reali per imprese edili, artigiani, banche e liberi professionisti. Queste residenze stanno muovendo l’economia, creando posti di lavoro e nuove opportunità.
Al contempo non possiamo ignorare le preoccupazioni sollevate dal sindacato per l’aumento degli affitti e la difficoltà per le giovani coppie di trovare casa. Tuttavia, la proposta di bloccare queste residenze è una risposta semplicistica, che rischia di soffocare la crescita economica di cui San Marino ha bisogno.
Il mercato degli affitti va certamente regolato meglio, ma questo non può avvenire a scapito di misure che portano ricchezza. È necessario affrontare il problema con politiche che permettano di sostenere le famiglie e, allo stesso tempo, far crescere l’economia. Dobbiamo essere chiari: chiudere la porta a queste residenze non risolverà il problema degli affitti, e fermare l’economia non è una soluzione.
Il PSD nella sua convention programmatica dello scorso dicembre aveva già elaborato un piano per rispondere a queste sfide:
1. Riforma della legge sulle locazioni: occorre intervenire su una normativa che oggi penalizza i proprietari, rendendo quindi più vantaggioso affittare a breve termine o trasformare gli appartamenti in B&B. Sbloccando questa situazione sarebbe possibile aumentare l’offerta di abitazioni sul mercato degli affitti.
2. Costruire nuove case e rigenerare il territorio: Incentivi per la demolizione e ricostruzione di edifici non conformi agli standard attuali. Questo non solo renderebbe San Marino più vivibile, ma creerebbe nuovi posti di lavoro e darebbe una risposta concreta al bisogno di abitazioni per le giovani famiglie.
3. Cooperazione pubblico-privata per l’edilizia sociale: Insieme, pubblico e privato potrebbero creare soluzioni abitative accessibili, per garantire che ogni famiglia possa trovare una casa dignitosa senza compromettere l’economia.
4. Limitare l'affitto per i nuovi residenti atipici: Una proposta per mantenere equilibrio nel mercato immobiliare potrebbe essere quella di sottrarre l'opzione dell’affitto per le nuove residenze atipiche, limitandole alle sole compravendite. In questo modo, si proteggerebbe il mercato degli affitti per i sammarinesi, senza rinunciare agli investimenti che queste residenze portano.
San Marino ha bisogno di crescita, di movimento, di futuro. Non si può restare bloccati nella difesa di uno status quo che non è più sostenibile. Il PSD è il partito della famiglia, ma è anche il partito dell’economia. Le due cose possono e devono andare insieme. Il futuro delle nostre giovani famiglie dipende dalla capacità di creare ricchezza, costruire case, e dare vita a una comunità che ha bisogno di essere più forte e dinamica.
Comunicato stampa
Luca Lazzari - Presidente PSD