Mercoledì sera, Repubblica Futura ha organizzato una serata dedicata al tema del caro vita, con particolare attenzione al problema delle bollette e del loro prevedibile aumento. Alla serata hanno partecipato ospiti del mondo politico, sindacale e imprenditoriale che ringraziamo per l’interessante dibattito che ci hanno consentito di sviluppare. Repubblica Futura, già prima dell’estate, aveva posto all’attenzione del Governo e della maggioranza la richiesta di iniziare a ragionare seriamente e per tempo sul problema dell’inflazione e della crisi energetica, tema che in quei mesi era al centro delle agende politiche di tutti i paesi europei, individuando le misure utili a mitigarne l’impatto sulle famiglie e le imprese. Da parte del Governo non c’è mai stata la volontà di accogliere quelle richieste, che sono sempre state liquidate con superficialità, dicendo che il piano per fronteggiare l’emergenza energetica era già attivo, che misure efficaci erano già state prese e che, grazie ad un accordo preventivamente ottenuto dall’AASS che prevedeva un prezzo bloccato per il gas, non ci sarebbe stato nessun aumento eccessivo. Nei mesi che si sono succeduti però, la confusione che si è generata è stata tanta, soprattutto a causa delle dichiarazioni schizofreniche del Segretario di Stato Lonfernini che ora annunciava che “era tutto sotto controllo”, ora che “le bollette sarebbero aumentate del 100%” (e oltre, per l’energia elettrica). Questa confusione ha creato grande preoccupazione nella cittadinanza e nelle aziende, che in questi giorni sono in attesa di sapere quale sia la decisione finale dell’Autorità Energia sulle nuove tariffe. Durante la serata Repubblica Futura, dopo un excursus che ha riassunto la situazione attuale delle forniture di luce e gas, ha rinnovato la richiesta di far pagare agli utenti cifre che non siano basate sul prezzo di mercato, ma sui costi realmente sostenuti dall’AASS tenendo conto dei contratti di copertura finanziaria posti in essere. Posizione sostenuta, più o meno esplicitamente, anche dagli esponenti della maggioranza, e che speriamo possa essere quella che alla fine verrà decisa. La seconda parte della serata è stata dedicata a riflessioni di tipo politico, partendo da un ragionamento di Pasquale Valentini sulla difficoltà che la politica ha in questo Paese di compiere le scelte necessarie e non rinviabili, che invece tende a posticipare per ragioni di consenso finché i problemi diventano tragici. Basandosi su questa considerazione, Enzo Merlini ha avanzato l’idea della creazione di un Governo di unità nazionale, che possa quindi compiere le scelte, anche impopolari ma doverose, con meno timori elettorali. Su questo tema si è sviluppata un'ampia riflessione che speriamo si allarghi nelle prossime settimane. Al di là delle riflessioni politiche che sono emerse, la serata ha dato modo di approfondire un tema dirimente per la cittadinanza e crediamo che l’intervento di RF sia stato fondamentale per bloccare temporaneamente l’aumento delle tariffe. Non siamo disposti a distogliere l’attenzione da tematiche così rilevanti e svolgeremo il nostro ruolo di opposizione utilizzando tutti i mezzi possibili per vigilare sull’operato del Governo e tenere informata la cittadinanza.
c.s. Repubblica Futura