Unione Sammarinese dei Lavoratori plaude alla recente approvazione della legge sullo Smart Working, fortemente caldeggiata da parte della nostra organizzazione, piccolo tassello in un futuro mercato del lavoro evoluto e al passo coi tempi, un’innovativa forma di organizzazione legata alla responsabilità, flessibilità e autonomia della persona-lavoratore, la quale, attraverso un accordo tra le parti, ha libertà di organizzarsi per raggiungere gli obiettivi prefissati entro determinate tempistiche. Il rapporto lavorativo è basato sulla fiducia, sulla capacità e competenze del dipendente. Uno strumento che offre indubbi vantaggi al datore di lavoro per sviluppare il concetto di responsabilità sociale di impresa offrendo l’occasione di lavorare in modo innovativo, conciliando altresì tempi di vita e lavoro, ridurre i costi fissi per luoghi fisici e strutture e, non per ultimo, vedere aumentare la produttività, come le indagini statistiche dimostrano. Da parte loro, le lavoratrici e lavoratori potranno meglio bilanciare il tempo della vita privata e familiare con quello della vita lavorativa; sentirsi motivati e gratificati dalla fiducia riposta in loro da parte del titolare. Ma non dimentichiamo anche il minor impatto che il “lavoro agile” può avere sull’ambiente, evitando gli spostamenti e l’uso di mezzi di trasporto. A tal proposito, sottolineiamo che per un’efficace introduzione dello Smart Working occorra incentivare l’innovazione tecnologica e gli investimenti in digitale sia nel settore pubblico che in quello privato e, di pari passo, avviare percorsi di formazione, per lo sviluppo di nuove skills, che solo con una formazione permanente si possono acquisire, nonché alla periodica certificazione delle relative competenze. Per quanto riguarda il Settore Pubblico Allargato lo Smart Working va visto come un’opportunità da cogliere perché può accelerare quel processo di semplificazione e sburocratizzazione tanto auspicato, avviare velocemente un processo di innovazione che si potrà tradurre in servizi in modalità digitale riducendo ancora di più la necessità di accesso fisico dei cittadini negli uffici. L’Art. 8 della suddetta disciplina demanda alle Organizzazioni datoriali e sindacali giuridicamente riconosciute la definizione di un Accordo Interconfederale da stipularsi entro il 31. 12. 2020. Per questo Unione Sammarinese dei Lavoratori, sottolinea Giorgia Giacomini Segretario Generale, visto le tempistiche piuttosto stringenti e il riacutizzarsi della pandemia, ha formalmente richiesto al Congresso di Stato, alle OO.SS. e alle Associazioni Datoriali la disponibilità ad un incontro urgente al fine di portare a casa in breve tempo l’accordo suddetto attraverso una specifica e chiara regolamentazione, in modo da rendere snella e semplice la stesura dell’accordo sul lavoro agile fra datore e lavoratore. L’accordo interconfederale potrà delineare un giusto equilibrio sia per i datori di lavoro che per i lavoratori garantendo salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, la giusta conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, il giusto riposo tramite il dritto alla disconnessione, perseguendo allo stesso tempo, attraverso un orario lavorativo flessibile, i risultati e gli obiettivi impartiti dalle aziende.
Usl