Uno scherzo di pessimo gusto, così lo ha definito il tenente dei carabinieri Domenico Montaldo, ma trattandosi di una scuola, elementare per giunta, la prudenza era d'obbligo. In tarda mattinata era stato un passante, tra l'altro amico di un carabiniere, a notare una sacca rossa appoggiata al cancello della scuola, dalla parte di via Acquario: dall'apertura sbucavano anche un paio di fili elettrici, e tanto è bastato all'uomo per far scattare l'allarme e, intanto, avvertire il suo conoscente militare del fatto che potesse esserci una bomba a minacciare il plesso scolastico. I carabinieri, allertati, sono subito arrivati sul posto, hanno preferito non avvisare i genitori dei bambini su quanto stava accadendo per non scatenare il panico, ma intanto hanno isolato la zona e provveduto a spostare gli alunni per lasciare libere le aule sul versante di via Acquario. Sul posto anche la polizia e la Digos, poi gli artificieri di Bologna che si sono avvicinati con ogni cautela alla borsa, prima legandola con una fune poi strattonandola a distanza di sicurezza, salvo poi scoprire che conteneva solo alcuni fili elettrici ed un paio di batterie. Il tutto era innocuo e non poteva saltare in aria, ecco perché il tenente si è sbilanciato parlando di scherzo di dubbio gusto. Si procederà in ogni caso con la denuncia contro ignoti per procurato allarme ed interruzione di pubblico servizio.
Riproduzione riservata ©