Inchiesta della Guardia di Finanza di Venezia, che ha scoperto un giro milionario di fatture false che ha portato all'arresto di 4 persone tra le quali Piergiorgio Baita, presidente della 'Mantovani', e sulla quale si allunga lo spettro delle tangenti. Coinvolta la Bmc Broker di San Marino di William Colombelli, console a disposizione di San Marino, finito in manette insieme a Claudia Minutillo, già segretaria dell'ex ministro Galan e Nicolò Buson, responsabile amministrativo della Mantovani. Proprio le telefonate che registrava Colombelli, ora in mano agli inquirenti, avrebbero incastrato il patron della Mantovani e la Minutillo. I finanzieri le avevano sequestrate durante la perquisizione della società di San Marino, nel maggio dello scorso anno. Oltre alle registrazioni in mano agli inquirenti, che hanno sottolineato più volte la collaborazione di San Marino, c'è la fitta corrispondenza tra la Bmc e una ventina di altre società, come Consorzio Venezia Nuova, Thetis o Autorità Portuale di Venezia. C'è infatti il sospetto che fondi neri così creati potessero essere utilizzati per altre finalità, oltre all'evasione fiscale.
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