Un velivolo ultraleggero è caduto oggi pomeriggio, intorno alle 17, a Montemelino di Magione, località di campagna a pochi chilometri da Perugia: stando alle prime informazioni dei vigili del fuoco, le due persone a bordo, un uomo e una donna, sarebbero morte carbonizzate in seguito all'incendio del velivolo.
Il velivolo - sempre stando alle prime informazioni dei carabinieri - era partito nel pomeriggio da un aviosuperficie che si trova sempre a Montemelino di Magione, a 500 metri circa dal luogo dove poi è precipitato.
Sinora è stato possibile identificare soltanto una delle vittime, il pilota del velivolo: si chiamava Simone Masci, 33 anni, ed era di Foligno, come riferiscono i carabinieri (sul posto con il comandante della compagnia di Città della Pieve, il capitano Marcello Sardu, e personale del radiomobile e della stazione di Magione). Pilotava questo tipo di ultraleggeri da almeno due anni, come riferiscono all'aviosuperficie di Montemelino. Ancora da identificare la giovane che era con lui. A dare l'allarme sarebbe stata una donna del posto (la località è Valle Lupina di Monte Melino) che si è accorta del fumo che si levava dalla zona dove il velivolo è caduto. Molto difficoltoso l'arrivo dei soccorritori: il terreno è pianeggiante, ma molto fangoso ed i mezzi dei vigili del fuoco sono stati fatti arrivare a traino di un trattore agricolo. I pompieri hanno spento le fiamme che avvolgevano il velivolo, ridotto ad un ammasso di lamiere dopo l'impatto con il suolo, ma le due persone a bordo - riferiscono i vigili del fuoco di Perugia - erano già carbonizzate.
Il velivolo - sempre stando alle prime informazioni dei carabinieri - era partito nel pomeriggio da un aviosuperficie che si trova sempre a Montemelino di Magione, a 500 metri circa dal luogo dove poi è precipitato.
Sinora è stato possibile identificare soltanto una delle vittime, il pilota del velivolo: si chiamava Simone Masci, 33 anni, ed era di Foligno, come riferiscono i carabinieri (sul posto con il comandante della compagnia di Città della Pieve, il capitano Marcello Sardu, e personale del radiomobile e della stazione di Magione). Pilotava questo tipo di ultraleggeri da almeno due anni, come riferiscono all'aviosuperficie di Montemelino. Ancora da identificare la giovane che era con lui. A dare l'allarme sarebbe stata una donna del posto (la località è Valle Lupina di Monte Melino) che si è accorta del fumo che si levava dalla zona dove il velivolo è caduto. Molto difficoltoso l'arrivo dei soccorritori: il terreno è pianeggiante, ma molto fangoso ed i mezzi dei vigili del fuoco sono stati fatti arrivare a traino di un trattore agricolo. I pompieri hanno spento le fiamme che avvolgevano il velivolo, ridotto ad un ammasso di lamiere dopo l'impatto con il suolo, ma le due persone a bordo - riferiscono i vigili del fuoco di Perugia - erano già carbonizzate.
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