Solito bilancio di guerra dopo i festeggiamenti per la notte di Capodanno: due i morti, entrambi in Campania, e 361 feriti secondo il Viminale. Le vittime sono un ristoratore di 51 anni, Pasquale Zacchia, ed un imprenditore edile di 49 anni, Antonio Serino. Zacchia è stato colpito da un razzo professionale che stava testando in vista del veglione a Pontelatone, nel Casertano. Serino è stato centrato da un razzo partito accidentalmente da una batteria di fuochi pirotecnici a San Martino Sannita (Benevento). Fra i feriti, due uomini hanno perso l'uso di una mano per lo scoppio di petardi nel Foggiano e nel Fermano. Un bimbo di 11 anni ha perso tre dita a Milano dopo avere raccolto un petardo inesploso che gli è scoppiato in mano. Sempre a Milano, un egiziano è stato accoltellato in piazza Duomo dopo una lite.
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