Si allunga la lista di rapine per cui sono già nel carcere di Forlì, da gennaio, due pregiudicati di Catania: un ventenne Cristian Salamone ed un trentenne Oscar Marletta. I due hanno colpito diverse banche. Arrestati a Cesenatico a gennaio in flagranza di reato dai Carabinieri, a loro sono riconducibili altri due colpi a Rimini tra novembre e gennaio.
Uno alla banca Montepaschi di Siena che ha fruttato un bottino di 8600 euro l'altro alla Carim alla Carim di via Marecchiese: una rapina da 32mila euro messa a segno quasi nell'indifferenza generale, tanto che molti clienti presenti all'interno della filiale infatti non si erano accorti di nulla.
Ad incastrare uno dei due le impronte digitali lasciate nella porta girevole dell'irruzione alla Montepaschi di via Parmense. Per l'altro le registrazioni video dei circuiti di sorveglianza. Usavano sempre lo stesso modus operandi: uno entrava a volto scoperto minacciando il cassiere e ordinando di sbloccare la porta per far entrare l'altro. Ma alla Montepaschi qualcosa non ha funzionato, il cilindro si è blocca ed ecco che il rapinatore lo ha forzato a mani nude lasciando i segni sul vetro. Questa è l'ultima volta che riescono a scappare, verranno arrestati il giorno seguente a Villalta di Cesenatico. Nel video l'intervista al Colonnello Luigi Grasso (Carabinieri di Rimini)
Valentina Antonioli
Uno alla banca Montepaschi di Siena che ha fruttato un bottino di 8600 euro l'altro alla Carim alla Carim di via Marecchiese: una rapina da 32mila euro messa a segno quasi nell'indifferenza generale, tanto che molti clienti presenti all'interno della filiale infatti non si erano accorti di nulla.
Ad incastrare uno dei due le impronte digitali lasciate nella porta girevole dell'irruzione alla Montepaschi di via Parmense. Per l'altro le registrazioni video dei circuiti di sorveglianza. Usavano sempre lo stesso modus operandi: uno entrava a volto scoperto minacciando il cassiere e ordinando di sbloccare la porta per far entrare l'altro. Ma alla Montepaschi qualcosa non ha funzionato, il cilindro si è blocca ed ecco che il rapinatore lo ha forzato a mani nude lasciando i segni sul vetro. Questa è l'ultima volta che riescono a scappare, verranno arrestati il giorno seguente a Villalta di Cesenatico. Nel video l'intervista al Colonnello Luigi Grasso (Carabinieri di Rimini)
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