È morto Luigi 'Titta' Benzi, avvocato riminese classe 1920, amico d'infanzia di Federico Fellini. In 'Amarcord' Fellini creò il personaggio di Titta Biondi ispirandosi proprio al compagno di scuola, che è stato uno dei più noti penalisti romagnoli. "Titta Benzi, nel caos spesso banale e volgare che circonda Fellini e il fellinismo, si distingueva per l'eleganza, la gioia, lo spirito, la dignità, la 'verità' con cui portava e quindi raccontava l'incredibile avventura di una straordinaria amicizia che ha attraversato quasi tutto il Novecento. Un'anima riminese profondamente autentica, nell'acume e nel dialetto". Così lo ricorda il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. Nel 2002 la città romagnola gli aveva conferito il Sigismondo d'Oro, indicando nelle motivazioni "la discrezione nel custodire la memoria di Fellini e l'umiltà e l'ironia" che gli hanno permesso di attraversare oltre 90 anni di storia personale e riminese "senza mai 'andare fuori tempo'".
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