E' stato un medico capo della polizia di Stato, perito incaricato dal collegio dei giudici del tribunale di Grosseto, ad effettuare stamani l'autopsia all'ospedale Misericordia di Grosseto, con prelievo dei campioni genetici per l'identificazione, tramite Dna, della salma trovata sul ponte 3 del relitto della Costa Concordia. Con questo atto sono iniziati quindi gli accertamenti effettuati dalla polizia scientifica di Roma. I resti sono probabilmente di Russel Rebello, il cameriere indiano che, tra le 32 vittime, è ancora considerato disperso insieme alla passeggera italiana Maria Grazia Tricarichi. Kevin Rebello, intanto, il fratello che tanto si è battuto perché non fossero interrotte mai le ricerche, dovrebbe arrivare a Grosseto il prossimo sabato.
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