Il cantiere edile resta il luogo del rischio. Dove si costruisce c'è un'alta probabilità di infortuni, lo dicono i Carabinieri di Rimini, dopo una serie di controlli a tappeto insieme all'ispettorato del Lavoro. Ponteggi ed impalcature ci sono, ma spesso in cattive condizioni. Sono anche i lavoratori a mettere a repentaglio la propria sicurezza lasciando caschetti, guanti e scarpe negli spogliatoi. Secondo i dati dell'Istat nel 2011 si sono registrati 7457 infortuni di cui 5 mortali. Il 10% in meno rispetto al 2010. In Italia sono 3 le morti bianche ogni giorno. Nell'ultimo mese nella provincia di Rimini sono state 14 le persone denunciate, 21 i cantieri controllati e locali notturni dove si esibivano ballerine senza contratto. Uno a Misano Adriatico, gestito da una 50enne: due ragazze su nove non erano assunte regolarmente. L'altro a Rimini dove le ballerine in nero sono risultate due su tredici. Cinque i lavoratori in nero rintracciati per 22 mila euro di sanzioni. Recuperati anche 200mila euro di contributi. C'è anche l'ombra delle partite Iva fasulle, che nascondono rapporti di lavoro subordinati: artigiani impiegati nei cantieri come falsi liberi professionisti. Il prossimo anno scolastico l'Arma organizzerà delle lezioni sui temi della sicurezza sul lavoro nelle scuole superiori di Rimini.
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
Riproduzione riservata ©