E' stato condannato a 10 anni di reclusione, da scontare ai domiciliari, Daniele Balducci, 48 anni, commercialista riminese, arrestato il 19 marzo scorso dalla nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Rimini per una serie di reati tra cui corruzione in atti giudiziari, peculato, riciclaggio, frode fiscale e violazione alla legge fallimentare. La sentenza è stata letta questa mattina dal giudice Stefania Di Rienzo che per Balducci ha disposto anche l'interdizione dalla professione per 5 anni e perpetua dai pubblici uffici. Al termine della pena, il commercialista accusato di essersi intascato i soldi delle curatele fallimentari affidategli dal Tribunale di Rimini, dovrà trascorrere ulteriori tre anni in libertà vigilata. Balducci, ancora detenuto per una seconda ordinanza cautelare per tentata concussione, peculato e falsità materiale, è stato giudicato in rito abbreviato con gli sconti previsti dalla legge e ha beneficiato delle attenuati generiche. Il giudice ha inoltre stabilito un risarcimento per danno morale alla curatela fallimentare della Puntoshop Retail spa di 50 mila euro con una provvisionale immediatamente esecutiva di 25mila euro. Infine il giudice ha stabilito la confisca dei beni (l'appartamento di residenza a Marina Centro, la Bmw, parte di un altro appartamento e di due garage, beni delle società riconducibili al professionista compresi finanziari di 125mila euro) fino ad un valore di 963 mila euro
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