L'incidente probatorio stabilirà se la persona che passa davanti alla farmacia San Martino, e ripreso dalla ormai nota 'cam 3' alle 22:17 del 3 ottobre dello scorso anno, è Louis Dassilva. A svolgerlo un perito nominato dal giudice per le indagini preliminari di Rimini, Vinicio Cantarini. Secondo la Procura si tratta proprio del senegalese che sta facendo rientro in via del Ciclamino, a Rimini, dopo aver ucciso a coltellate la 78enne Pierina Paganelli.
La prova-regina è però contestata dalla difesa di Dassilva. Un vicino di casa, che nulla c'entra col delitto, ha infatti dichiarato alla stampa di riconoscersi "al mille per mille" nel filmato. In precedenza, davanti alla Polizia, non si era invece detto sicuro di essere lui. All'attendibilità compromessa del vicino, si aggiunge una scarsa qualità del video. Per i periti incaricati dalla Procura, citati da newsrimini, le figure del vicino e quella dell’ignoto “sembrano avere una corporatura e un’altezza molto simili”.
L'esperimento probatorio, come ha chiesto il sostituto procuratore Daniele Paci, dovrà quindi servire a comparare le immagini dalla 'cam 3' della farmacia della sera dell'omicidio in cui si vede un uomo tornare verso il condominio numero 31, e quelle che verranno effettuate con la stessa telecamera, posizionata nella stessa posizione del 3 ottobre, nelle stesse condizioni di luce, facendo transitare lungo il percorso Dassilva, che è in carcere dal 16 luglio scorso, e, appunto, il vicino di casa. Sempre che i due si prestino alla prova.