Oltre ai fatti c'è lo sconcerto di un padre di 80 anni che ha scoperto nel figlio il suo estorsore. Minacce tramite messaggi e chiamate sul cellulare per chiedere soldi. Sabato mattina l'anziano imprenditore ancora in attività, si è presentato accompagnato dal figlio maggiore in caserma a Riccione per raccontare ai carabinieri le persecuzioni. Proprio mentre era lì, sul suo cellulare è arrivato l'ennesimo sms di minaccia nel quale si richiedeva una consegna di denaro da lasciare nella cabina telefonica in via Abruzzi a Riccione. Mezz'ora più tardi, l'estorsore ha inviato sul cellulare nuove indicazioni per la consegna: la busta con 500 euro doveva essere portata al pronto soccorso dell'ospedale di Riccione. Quando i carabinieri hanno visto un uomo prendere la busta, l'hanno subito bloccato scoprendo che era il figlio 36enne, disoccupato con problemi di tossicodipendenza che è in carcere a Rimini in attesa di convalida del provvedimento. Nel video l'intervista al capitano Antonio De Lise
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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