Turisti truffati da finte case vacanza, i carabinieri di Riccione denunciano tre persone.
Due romani di 24 e 27 anni e un napoletano di 48. Sono i tre denunciati dai carabinieri, che stanno scoprendo se agivano di comune accordo o ognuno per proprio conto, accusati di aver offerto ad ignari turisti case vacanza da sogno rivelatisi poi inesistenti o già occupate. In due mesi hanno calcolato almeno 50 casi, lo schema era simile: annunci on line con tanto di foto invitanti, caparra tra i 150 e i 300 euro versata tramite Iban o Postepay. Proprio grazie ai bonifici, oltre alle denunce poi sporte dai turisti truffati, gli inquirenti sono riusciti a risalire ai tre. Ci sono metodi per evitare la truffa.
Francesca Biliotti
Il capitano dei carabinieri di Riccione, Marco Califano, ci dispensa consigli su come evitare questo genere di truffe
Due romani di 24 e 27 anni e un napoletano di 48. Sono i tre denunciati dai carabinieri, che stanno scoprendo se agivano di comune accordo o ognuno per proprio conto, accusati di aver offerto ad ignari turisti case vacanza da sogno rivelatisi poi inesistenti o già occupate. In due mesi hanno calcolato almeno 50 casi, lo schema era simile: annunci on line con tanto di foto invitanti, caparra tra i 150 e i 300 euro versata tramite Iban o Postepay. Proprio grazie ai bonifici, oltre alle denunce poi sporte dai turisti truffati, gli inquirenti sono riusciti a risalire ai tre. Ci sono metodi per evitare la truffa.
Francesca Biliotti
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