Alle ore 08.30 circa, tre vigili urbani di Bellaria Igea Marina intimano l’alt al conducente di una vettura Alfa Romeo 155 di colore nero, con targa della Repubblica di San Marino, ma ha continuato la sua corsa zigzagando pericolosamente per non farsi affiancare dagli operatori che si erano posti all’inseguimento. Una fuga precipitosa per oltre 2 km. Nel frattempo i vigili richiedevano ausilio dei Carabinieri che intervenivano con una pattuglia. Giunti in via Ravenna l’auto veniva bloccata ma il conducente, Z. F. di 57 anni, riusciva a scendere dal lato passeggero e fuggiva nell’adiacente parco comunale. Veniva ricorso e bloccato dai Vigili e dai Carabinieri. L' uomo è noto alle Forze dell'Ordine per problematiche ricollegabili alla detenzione di bombole di gas nel proprio appartamento condominiale. Il 3 luglio scorso aveva aggredito i Vigili del Fuoco intervenuti su segnalazione di un altro condomino. Ieri le successive verifiche hanno consentito di appurare che l’auto era stata rubata l’8 agosto ai danni di un signore di Rimini e che, per renderla non riconoscibile e quindi “riciclarla” le erano state applicate delle targhe di San Marino. Inoltre, nel bagagliaio, venivano rinvenute altre targhe del Titano, tutte provento di furto, su cui sono in corso mirati accertamenti in collaborazione con la Gendarmeria di quello stato.
I due vigili riportavano lievi ferite. Il furibondo bellariese veniva condotto presso il centro di igiene mentale dell’ospedale di Rimini, al regime degli arresti domiciliari fino alla data del rito direttissimo fissato per la mattinata di lunedì.
I due vigili riportavano lievi ferite. Il furibondo bellariese veniva condotto presso il centro di igiene mentale dell’ospedale di Rimini, al regime degli arresti domiciliari fino alla data del rito direttissimo fissato per la mattinata di lunedì.
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