Carlo Verdone, Nino Benvenuti, Stefania Sandrelli, Franco Nero, Alessandro Haber, Carla Gravina ma anche tanta gente comune oggi a Roma nella Sala della Protomoteca del Campidoglio alla camera ardente per rendere a Giuliano Gemma. Erano in tanti oltre i colleghi, anche le persone estranee al cinema. In una sala allestita con un grande schermo dove scorrono le immagini di alcuni del lavori di Giuliano Gemma, e con quattro picchetti d'onore tra cui quello del presidente della Repubblica, sono passate oggi tante persone. A riceverle la moglie dell'attore Baba Recherme e le due figlie Vera e Giuliana, avute dalla prima moglie Natalia. "Sono venuti davvero in tanti. Tra cui molti tecnici del cinema o altre persone che lo avevano conosciuto. Insomma tutti hanno voluto rendere omaggio a questo artista che sapeva parlare con ciascuno", ha detto la vedova aggiungendo che sulle dinamiche dei soccorsi a Gemma dopo l'incidente stradale a Cerveteri il 1 ottobre, intende ''chiedere chiarimenti''. Intorno alla bara la bandiera olimpica del Coni. E' stato il sindaco Ignazio Marino ad aprire la camera ardente oggi. Lunedì 7 ottobre a Roma, alle 10, a Piazza del Popolo alla chiesa Santa Maria dei Miracoli, i funerali. ''Non l'ho mai sentito parlare male di qualcuno, anche quando erano colleghi meno bravi di lui. Era sempre positivo, un vero amico, mi invitava sempre a casa e a giocare a tennis. Una persona amata da tutti'', così l'ha voluto ricordare Carlo Verdone.
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