E' morta Mariangela Melato. La grande attrice, che aveva 71 anni, era nata a Milano. Si è spenta stamattina in una clinica romana. Era malata da tempo. Stella di prima grandezza nel mondo dello spettacolo italiano, interpretando ruoli indimenticabili sia brillanti che tragici a teatro come per il grande e il piccolo schermo, nel corso della sua lunga carriera ha lavorato con i più grandi registi ed attori, ricevendo numerosi riconoscimenti.
Il funerale di Mariangela Melato si terrà a Roma domani alle ore 15.00 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo. A darne notizia, insieme alla famiglia, è Renzo Arbore.
''Mariangela Melato è stata la più grande attrice che ha avuto l'Italia nella seconda metà del Novecento. Con le sue interpretazioni ha segnato la storia del teatro e del cinema italiano degli ultimi 50 anni". Così Carlo Repetti, direttore del Teatro Stabile di Genova, ricorda l'attrice che collaborava col teatro genovese dal 1992.
Avrebbe dovuto essere in palcoscenico in questi ultimi giorni Mariangela Melato, la signora del teatro italiano che si è spenta questa mattina in una clinica romana. Per lei in cartellone c'era uno spettacolo duro e difficile come 'Il dolore' dal romanzo della scrittrice francese Marguerite Duras (1914-1996). Prodotto dallo Stabile di Genova insieme al Maggio Musicale Fiorentino che ne aveva ospitato nel 2008 il debutto (accolto da un commosso successo), il testo, un lungo monologo interrotto solo da una breve apparizione di Cristiano Dessì e diretto da Massimo Luconi, è tutto incentrato sulla sofferenza di una donna, ripercorrendo i lunghi mesi in cui la Duras, entrata nella Resistenza antinazista nel 1943, attese il ritorno del marito, deportato a Dachau. Più volte Mariangela Melato lo ha riportato in scena, a partire dall'aprile del 2010 proprio a Genova, intervallandolo con l'applauditissimo 'Nora alla prova' di Luca Ronconi. Più volte, per entrambi, ha pianificato tournée che però la malattia ha costretto a interrompere e cancellare. L'ultima doveva partire lo scorso ottobre riprendendo proprio 'Il dolore', che avrebbe dovuto essere due settimane fa, tra Natale e Capodanno 2012, in scena all'Argentina di Roma. Poi un nuovo doloroso annuncio, questa volta firmato dal direttore dello stabile della capitale Gabriele Lavia sul sito del teatro. "Cari amici - scriveva - purtroppo Mariangela Melato è costretta a cancellare tutta la tournée de 'Il dolore'. E' un vero peccato. Abbiamo sperato con Mariangela, quest'anno, di non mancare all'appuntamento con il pubblico del Teatro di Roma ma non siamo stati fortunati".
"Una grandissima attrice, straordinaria per generosità, verve ed energia. Un'artista contemporanea anche nella rilettura dei classici e che, a 70 anni, aveva ancora tante emozioni da donare al pubblico e a noi colleghi": così Michele Placido ricorda con l'ANSA Mariangela Melato, morta oggi. "Ho debuttato con lei - racconta l'attore pugliese - io ero ancora allievo dell'Accademia nazionale di Arte drammatica, ero al secondo anno. Ronconi mi prese per una rappresentazione dell' Orlando furioso a Spoleto. Lei era già protagonista, era la Melato. Mariangela si affermò subito, un astro nascente del teatro italiano. Non si limitava ad eseguire ma dava il 'la' alla regia fino a stravolgerla. Da quella volta insieme a Spoleto nacque anche un'amicizia". Un rapporto professionale e umano, quello tra Placido e Melato, durato fino alla fine, tra i palchi dei più grandi teatri italiani, set cinematografici e reading di poesie. Stasera Michele Placido ricorderà Mariangela Melato al teatro Donizetti di Bergamo, dove è in scena con il 'Re Lear' di Shakespeare. "Credo che la ricorderanno in tutti i teatri d'Italia e gli applausi, anzi l'ovazione, saranno tutti per lei".
Il funerale di Mariangela Melato si terrà a Roma domani alle ore 15.00 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo. A darne notizia, insieme alla famiglia, è Renzo Arbore.
''Mariangela Melato è stata la più grande attrice che ha avuto l'Italia nella seconda metà del Novecento. Con le sue interpretazioni ha segnato la storia del teatro e del cinema italiano degli ultimi 50 anni". Così Carlo Repetti, direttore del Teatro Stabile di Genova, ricorda l'attrice che collaborava col teatro genovese dal 1992.
Avrebbe dovuto essere in palcoscenico in questi ultimi giorni Mariangela Melato, la signora del teatro italiano che si è spenta questa mattina in una clinica romana. Per lei in cartellone c'era uno spettacolo duro e difficile come 'Il dolore' dal romanzo della scrittrice francese Marguerite Duras (1914-1996). Prodotto dallo Stabile di Genova insieme al Maggio Musicale Fiorentino che ne aveva ospitato nel 2008 il debutto (accolto da un commosso successo), il testo, un lungo monologo interrotto solo da una breve apparizione di Cristiano Dessì e diretto da Massimo Luconi, è tutto incentrato sulla sofferenza di una donna, ripercorrendo i lunghi mesi in cui la Duras, entrata nella Resistenza antinazista nel 1943, attese il ritorno del marito, deportato a Dachau. Più volte Mariangela Melato lo ha riportato in scena, a partire dall'aprile del 2010 proprio a Genova, intervallandolo con l'applauditissimo 'Nora alla prova' di Luca Ronconi. Più volte, per entrambi, ha pianificato tournée che però la malattia ha costretto a interrompere e cancellare. L'ultima doveva partire lo scorso ottobre riprendendo proprio 'Il dolore', che avrebbe dovuto essere due settimane fa, tra Natale e Capodanno 2012, in scena all'Argentina di Roma. Poi un nuovo doloroso annuncio, questa volta firmato dal direttore dello stabile della capitale Gabriele Lavia sul sito del teatro. "Cari amici - scriveva - purtroppo Mariangela Melato è costretta a cancellare tutta la tournée de 'Il dolore'. E' un vero peccato. Abbiamo sperato con Mariangela, quest'anno, di non mancare all'appuntamento con il pubblico del Teatro di Roma ma non siamo stati fortunati".
"Una grandissima attrice, straordinaria per generosità, verve ed energia. Un'artista contemporanea anche nella rilettura dei classici e che, a 70 anni, aveva ancora tante emozioni da donare al pubblico e a noi colleghi": così Michele Placido ricorda con l'ANSA Mariangela Melato, morta oggi. "Ho debuttato con lei - racconta l'attore pugliese - io ero ancora allievo dell'Accademia nazionale di Arte drammatica, ero al secondo anno. Ronconi mi prese per una rappresentazione dell' Orlando furioso a Spoleto. Lei era già protagonista, era la Melato. Mariangela si affermò subito, un astro nascente del teatro italiano. Non si limitava ad eseguire ma dava il 'la' alla regia fino a stravolgerla. Da quella volta insieme a Spoleto nacque anche un'amicizia". Un rapporto professionale e umano, quello tra Placido e Melato, durato fino alla fine, tra i palchi dei più grandi teatri italiani, set cinematografici e reading di poesie. Stasera Michele Placido ricorderà Mariangela Melato al teatro Donizetti di Bergamo, dove è in scena con il 'Re Lear' di Shakespeare. "Credo che la ricorderanno in tutti i teatri d'Italia e gli applausi, anzi l'ovazione, saranno tutti per lei".
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